Separazione indolore tra Venezia e Cavallino
Il Comune dovrà pagare solo circa 250 mila euro per la divisione territoriale L’amministrazione litoranea diventa socia del Casinò con una quota del 6,82%

VENEZIA. Se la caverà alla fine decisamente a buon mercato il Comune di Venezia nella ormai pluriennale vertenza sulla separazione dei beni dopo l’uscita dal suo ambito amministrativo del Comune di Cavallino Treporti, divenuto autonomo.
Il risarcimento dovuto - e da versare entro 30 giorni - sarà infatti di poco meno di 250 mila euro.
Il Comune di Cavallino-Treporti subentra nella misura del 6,82 percento nelle quote di partecipazione detenute dal Comune di Venezia, in diverse società partecipate, tra cui la Casinò Municipale di Venezia Spa.
È quanto prevede infatti la deliberazione del commissario ad acta Agostino Anatriello e che dà ottemperanza alla sentenza del Consiglio di Stato che ha posto fine all’annosa vicenda della partecipazione di Cavallino Treporti alle società partecipate dal Comune di Venezia anche dopo che è diventato comune autonomo.
Il commissario Anatriello, che tra l’altro ha dovuto operare le compensazioni aritmetiche previste in sentenza tra il valore patrimoniale alla data del 31 dicembre 1998 e quello riferito agli ultimi bilanci approvati dalla predette società, oltre che alla quantificazione del controvalore delle partecipazioni detenute dal Comune di Venezia alla data del 31 dicembre 1998 e successivamente alienate, ha inoltre deliberato che al Comune di Cavallino Treporti spetta la somma di 136.088 euro “a titolo di compensazione aritmetica” e che gli spetta “il controvalore, rapportato alla misura del 6,82 percento, del corrispettivo delle partecipazioni societarie detenute dal Comune di Venezia alla data del 31 dicembre 1998, e successivamente alienate, oltre alla rivalutazione monetaria e interessi legali dalla cessione del saldo”.
I due Comuni, «dovranno porre in essere tutti i necessari atti per garantire e formalizzare l’effettivo subentro nelle partecipazioni societarie come sopra individuate» e che «il Comune di Venezia dovrà provvedere ad effettuare il versamento al Comune di Cavallino Treporti entro 30 giorni».
Le altre società partecipate su cui il Comune di Cavalllino ha diritto di detenere quote sono l’Abate Zanetti srl, la Promovenezia spa, la Promomarghera spa (in liquidazione) e la Vega sc.a.r.l, oltre appunto al Casinò.
Società tra l’altro in buona parte cedute o dismesse nel frattempo dal Comune di Venezia, per cui il «bottino» a favore di Cavallino resta alla fne piuttoso modesto. Il Comune litoraneo diventà però l’unico socio pubblico del Casinò, sia pure in una quota di minoranza, a fianco del Comune di Venezia.
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