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Attende la ex moglie armato di coltello e di un tirapugni

Concordia. Denunciato dai carabinieri un caporalmaggiore dell’esercito di 35 anni Aspettava la donna nel parcheggio di un supermercato all’orario di chiusura

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CONCORDIA. Segue l'ex moglie per ottenere l'ennesimo chiarimento. Finisce nei guai perché trovato con un coltello e un tirapugni. Protagonista di questa storia, sul filo dello stalking, è un caporalmaggiore dell'esercito di stanza a Portogruaro.

Si tratta di F.E, nato a Napoli 35 anni fa, ma residente a Portogruaro nel rione della Beata Maria Vergine. La moglie stava facendo la spesa in un centro commerciale di Concordia a tarda ora. Lui si trovava nel parcheggio, ad attenderla. Evidentemente i carabinieri, al momento del controllo, sono stati informati da qualcuno che conosceva molto bene la situazione. Forse la signora stessa, residente sempre a Portogruaro. Come i militari dell'Arma hanno avuto modo di approfondire, la donna ha sempre temuto il “ritorno alla carica” del suo ex marito. Lui, non si è mai rassegnato alla separazione, mostrando il carattere tipico di chi non accetta di buon grado una separazione dalla propria amata. Per questo le forze dell’ordine lo tenevano d’occhio e lunedì sera è arrivata la segnalazione.

Al centro commerciale di Concordia, molto vicino comunque al territorio di Portogruaro, la signora stava facendo tranquillamente la spesa, quasi in orario di chiusura. Nel parcheggio ad attenderla c'era l'ex marito. I carabinieri lo hanno sorpreso lì, mentre lui aspettava e covava i suoi repressi propositi. Anzichè la moglie si è dovuto “accontentare” dei militari dell'Arma. Che non hanno esitato a chiedere i documenti e a sottoporlo a una perquisizione personale. Il controllo si è esteso anche al suo veicolo. Alla fine i militari hanno adottato un importante sequestro. Sono stati infatti rinvenuti un tondino di ferro del diametro di 1,5 centimetri a forma di “L” di 40 centimetri per 11; e poi un coltellino a serramanico con lama lunga 8,5 centimetri. I due “oggetti” verranno quanto prima consegnati all'ufficio corpi di reato.

Il caporalmaggiore è stato accompagnato alla caserma Castion della vicina Portogruaro per la notifica della denuncia a piede libero. Il reato è quello di porto d'armi o oggetti atti a offendere. Non si sa se con quegli arnesi volesse fare del male all'ex moglie. Di sicuro, dopo questa esperienza, il denunciato si guarderà bene dall'avvicinarsi a lei. Ad attenderlo potrebbe ritrovare i carabinieri. Oppure, e sarebbe persino peggio, i suoi superiori. Rosario Padovano

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