Dissequestrata la villetta del tentato omicidio
CINTO. È stata dissequestrata dopo due mesi la villetta di via Borgo San Giovanni di Settimo, la frazione di Cinto dove Antenore Maculan (nella foto), 79 anni, ha sparato alla moglie Luciana Barolo,...

CINTO. È stata dissequestrata dopo due mesi la villetta di via Borgo San Giovanni di Settimo, la frazione di Cinto dove Antenore Maculan (nella foto), 79 anni, ha sparato alla moglie Luciana Barolo, 73, e che è agli arresti domiciliari in una struttura protetta di Cordenons.
La signora resta in convalescenza. Fin dal primo momento è stata dichiarata fuori pericolo.
Il 19 febbraio scorso, alle 8.30 del mattino, Maculan, già gestore della locanda “Da Salvador” di Sesto al Reghena, sparò alla moglie un colpo di fucile usando la sua doppietta da caccia. La donna fu colpita in pieno all'inguine. Poi l'uomo, ripresosi dal raptus, aveva dato l'allarme, informando il vicino di casa, Fabio Battiston, allenatore della squadra di calcio dilettanti Vigor Cintese.
Luciana Barolo si era salvata perché il marito l'aveva creduta morta. Maculan si è fatto molti giorni di carcere poiché nessuno dei familiari (soprattutto i due figli) avevano dato la disponibilità ad accoglierlo in regime di domiciliari.(r.p.)
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