Imputato va al processo con un coltello: preso
Si è presentato all'udienza contro la "mafia del Brenta" armato

VENEZIA. Con il coltello in tribunale e in più all’udienza contro la mafia del Brenta. Denunciato dai carabinieri di Pordenone Dario Holomn, 35 anni di Venezia, per porto di armi od oggetti atti ad offendere.
L'uomo si è presentato con un coltello all'ingresso del Tribunale di Pordenone per presenziare a un procedimento penale in qualità di imputato. Si trattava del processo alla “nuova mafia del Brenta” per una serie di furti e rapine messe a segno, secondo l’accusa, da quella che era stata ribattezzata la banda delle maschere.
In quella sede, al termine della mattinata, il gip di Pordenone aveva condannato sette persone per un totale complessivo di oltre 31 anni di reclusione. A Holomn, in particolare, erano stati inflitti 2 anni, 5 mesi e 10 giorni di reclusione, oltre a 720 euro di ammenda.
Al momento del controllo, eseguito dal personale della vigilanza privata, il veneziano ha consegnato spontaneamente un coltello a serramanico con lama di 8,5 centimetri, custodita nella tasca dei pantaloni.
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