«Stessi bus, usati meglio» Inizia la rivoluzione Actv
Il presidente Scalabrin spiega come sta cambiando il servizio di trasporto «Più corse di punta in Riviera e fermate più sicure per gli studenti a Mirano»
di Alessandro Abbadir
DOLO. «Abbiamo razionalizzato le corse Actv sulla Brentana spostandone 6 dalle ore di fascia oraria meno utilizzate, cioè dalle 9 alle 12,30 alle ore di punta più utilizzate cioè dalle 6,30 alle 9 e dalle 17,30 alle 20». A dirlo è il presidente dell’Actv Luca Scalabrin che illustra quanto fatto in questi mesi nel territorio di Riviera del Brenta e Miranese. Scalabrin è stato costantemente sollecitato ad agire dai residenti e anche dal Comitato utenti Actv che hanno inviato continuamente segnalazioni di disfunzioni all’azienda. «La situazione», spiega Scalabrin, «per quanto riguarda la razionalizzazione delle corse non può essere affrontata in maniera organica in quanto l’ente da cui dipendiamo in quest’area è la Provincia, un ente commissariato. Potremo cominciare a fare i conti con la Città Metropolitana solo dopo che si saranno concluse le elezioni a Venezia». Nonostante ciò, gli spostamenti delle corse con i pullman vuoti sono stati fatti. «Di notte», precisa Scalabrin, «le corse di collegamento fra Venezia e Padova lungo la Riviera, anche se concentrate non possono essere cancellate. Il nostro infatti è un servizio pubblico che dobbiamo garantire anche a chi è sprovvisto di mezzi propri e non si può permetter un taxi».
Intanto però ci sono altre novità. «Da questa settimana in accordo con il comune di Mira», dice, «è in vigore un servizio navetta da parte di un autobus Actv che collega direttamente la stazione dei treni di Marano (Mira - Mirano) sulla linea Mestre- Padova con la linea Mestre – Adria. Si tratta di un risultato importante e ottenuto grazie alla collaborazione con l’ente locale che ha permesso l’istituzione di una nuova fermata. La precedente fermata in via Mar Mediterraneo era scomoda e per nulla funzionale al collegamento fra stazioni, visto che per arrivare a quella di Mira Buse ci voleva quasi ancora un chilometro».
Restano comunque aperte delle questioni importanti. «Non è stata ancora risolta», spiega Scalabrin, «la questione della collocazione del nuovo deposito dei bus a Dolo. È un problema importante che resta sul tappeto da anni».
Nel Miranese il problema più importante in questo momento per Actv è quello delle corse a ridosso degli istituti scolastici superiori di Mirano. «Qui»,spiega Scalabrin, «in accordo con il sindaco di Mirano Maria Rosa Pavanello abbiamo individuato delle nuove fermate e nuove corse per rendere più sicuro il tragitto degli studenti che si accalcano in maniera disordinata ai lati della strada e rischiano di venir travolti dalle auto».
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