Violenza in pieno centro torna la paura a San Donà
L’ultima rissa tra piazza IV Novembre e vicolo Nuovo ha fatto scattare la protesta Il vicesindaco Trevisiol: «Bisogna agire in fretta contro queste aree di degrado»

Risse e violenza, torna la paura in piazza IV Novembre. Lo scontro tra due gruppi di giovani, italiani e stranieri, all’incrocio con vicolo Nuovo mercoledì pomeriggio, ha riacceso polemiche e paure da parte di residenti e commercianti. Prima la rissa vicino al vicolo, dove sarebbe spuntato anche un taglierino e un bastone, sulla quale stanno ora indagando i carabinieri che già hanno identificato due persone, poi, la stessa sera, un’altra violenta lite vicino agli esercizi che si affacciano sulla piazza e in via Ancillotto.
I commercianti della zona adesso invocano un intervento mirato a tutta l’area per poter finalmente eliminare spaccio, violenza e degrado. A suo tempo avevano chiesto aiuto al vicesindaco, Oliviero Leo, poi dimissionato, che aveva proposto un presidio fisso e suggerito a gran voce anche l’arrivo dei militari a supporto delle forze di polizia. Da anni l'area di piazza IV Novembre rappresenta una piaga, così come, in misura minore l’area alle spalle del centro civico e alcuni tratti di via Vizzotto. Dopo periodi di relativa tranquillità, sono tornati a scoppiare litigi e risse che solitamente maturano negli ambienti dello spaccio o della criminalità.
Il Comune intende potenziare i controlli. Bonificare piazza IV Novembre e vicolo Nuovo in tempi rapidi è l’obiettivo del vicesindaco e assessore alla sicurezza Luigi Trevisiol che ha un piano: «Si deve intervenire prima che si radichino aree di degrado in pieno centro città. Per questo richiederemo, coinvolgendo la prefettura, la convocazione di un tavolo sulla sicurezza». Apprezzamento, da parte del vicesindaco, per l’intervento dei carabinieri. «La pattuglia è arrivata in meno di cinque minuti, interrompendo una rissa che poteva degenerare, e va dato merito alla tempestività dell’intervento», aggiunge Trevisiol, «ora è necessario presidiare la zona, anche grazie all’importante investimento condotto dalla polizia locale in termini di sicurezza».
In sostituzione dei mezzi incendiati lo scorso autunno, la polizia locale si è infatti dotata di tre fuoristrada, acquistati dalla polizia provinciale, di un’auto e di un furgone, quest’ultimo di prossimo arrivo. «L’amministrazione comunale garantisce non solo impegno, quanto la disponibilità a lavorare in sinergia con le altre forze di pubblica sicurezza e gli altri comandi di Polizia Locale», conclude Trevisiol, «per giungere a un più efficiente presidio del territorio in un momento in cui, da parte dei cittadini, c’è grande richiesta di sicurezza».
Giovanni Cagnassi
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