Ladri all’asilo parrocchiale distruggono l’antifurto
Robegano. Strappati gli impianti di sorveglianza ma senza rubare nulla Forse il colpo era previsto in due fasi, il raid scoperto per caso ieri mattina
Alessandro Ragazzo
ROBEGANO. Forse doveva essere un colpo in due fasi: la prima per prepararsi il terreno, la seconda per recuperare il bottino, magari già 24 ore dopo e senza che nessuno potesse notare qualcosa di strano. Tutto era filato liscio fino a ieri mattina, quando, per puro caso, ci si è accorti che qualche ora prima i ladri erano andati all’asilo di Robegano, a pochi passi dalla chiesa. Per fortuna non ci sono ammanchi ma i danni sono stati parecchi. Danni soprattutto all’impianto d’allarme, perché quello è stato messo fuori uso. Sulla vicenda indagano i carabinieri.
Difficile stabilire l’ora in cui i malviventi sono entrati in azione ma dai sensori di rilevamento hanno “visitato” più di una stanza, forse per controllare le cose da portarsi via o se c’erano altri sistemi di sorveglianza. Gli ignoti sono entrati da un ingresso secondario e si sono diretti nel punto dove c’è l’antifurto; sapevano che passava qualche attimo dal momento in cui sarebbero penetrati nell’asilo al suono dell’allarme e così, con un’azione fulminea, hanno strappato tutti i fili, disinnescando il sistema. Nessuno in zona si è accorto dell’accaduto o ha notato strani movimenti. Poi si sono dileguati senza toccare un solo oggetto. Non è escluso che volessero tornare la sera dopo. Ma ieri mattina è stata scoperta l’intrusione: le coppie di fidanzati del corso prematrimoniale sono andate a fare un giro all’asilo per vedere la struttura accompagnate dalla direttrice. E qui ci si è trovati davanti alla scena dell’impianto rotto e dell’ingresso secondario forzato. Subito sono stati chiamati i carabinieri ed è stato avvertito l’elettricista per riparare il danno. L’atto vandalico contro l’impianto ha impedito di capire l’ora d’ingresso dei ladri, perché la data e l’ora erano state azzerate. Dai sensori si è potuto capire che gli ignoti sono stati in diverse aule della scuola, anche se all’interno ci potrebbero essere stati pochi minuti.
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