In calo gli incidenti e i decessi sul lavoro
Nel Nordest continuano a scendere infortuni e incidenti mortali sul lavoro. Rispetto al 2013, la contrazione degli infortuni registrata l’anno scorso è stata del 9,9 per cento in Friuli Venezia...
Nel Nordest continuano a scendere infortuni e incidenti mortali sul lavoro. Rispetto al 2013, la contrazione degli infortuni registrata l’anno scorso è stata del 9,9 per cento in Friuli Venezia Giulia, del 3,7% in Veneto e del 2,4 per cento in Trentino Alto Adige.
Secondo l’Ufficio studi della Cgia che ha eleborato i dati dell’Inail, tutte le 13 province nordestine segnano un decremento degli infortuni: i più significativi si sono verificati in provincia di Gorizia (-16,8 per cento), Belluno (- 12,2%), Udine (- 10,1%) e Pordenone (- 8%). Per quanto riguarda Venezia fa registrare l’1,8% in meno.
«Ovviamente la diminuzione di queste tragedie va ricercata anche nella riduzione del numero degli occupati e delle ore lavorate», precisa il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi. «La crisi, infatti, ha ridotto la platea degli addetti impiegati nei luoghi di lavoro e anche il monte ore lavorate. Malgrado questo e nonostante gli infortuni e gli incidenti mortali nei luoghi di lavoro siano tendenzialmente in calo, il numero di queste tragedie rimane ancora troppo elevato. Certo, sarà difficile azzerarlo; tuttavia, ritengo che ridurlo ulteriormente sia un impegno che debba riguardare tutti. Le associazioni datoriali e i sindacati dei lavoratori, in particolar modo, devono proseguire nella strada intrapresa in questi ultimi anni, incentivando la formazione e l’informazione dei lavoratori autonomi e dei dipendenti. Solo grazie alla prevenzione e ad una puntuale sensibilizzazione di queste problematiche sarà possibile raggiungere l’obbiettivo di un’ulteriore contrazione di questo drammatico fenomeno».
Per quanto riguarda gli esiti mortali nei luoghi di lavoro, nell’ultimo anno sono scesi di 35 unità nel Veneto, di 6 in Friuli Venezia Giulia, mentre sono aumentati di 3 unità in Trentino Alto Adige. La provincia che ha registrato la contrazione più forte è stata Venezia (-13 morti), seguita da Padova (-10). Maglia nera la provincia di Treviso: durante il 2014 gli incidenti mortali registrati nella Marca sono stati 16.
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