Casson-Pelizzato, ecco il ticket per rilanciare cultura e imprese
Il giovane editore veneziano con una civica sosterrà per le primarie il senatore della sinistra Pd «Lui è la persona giusta per cambiare». L’ex magistrato: «Io offro la mia esperienza alla città»
di Alberto Vitucci
Un ticket per rilanciare cultura e impresa. All’insegna della legalità, del rinnovamento e della trasparenza amministrativa. Con una lista civica che potrà sostenere le istanze dei cittadini, al di là dei partiti.
Giovanni Pelizzato, giovane editore veneziano titolare della libreria Toletta, annuncia il suo sostegno per le primarie a Felice Casson. Si era candidato con entusiasmo, due mesi fa. «L’entusiasmo è rimasto», dice, «ma credo di poter essere più utile dando il mio contributo a Casson, persona giusta per cambiare».
Sorrisi e qualche ingenuità, all’osteria «da Giovanni» di campo Santa Margherita. Pelizzato e Casson si guardanosoddisfatti, annunciano un «programma nuovo». «Non so quanto varrà in termini di voti il sostegno mio e di coloro che mi appoggiano», attacca Pelizzato, «anche questa è una novità: non vogliamo parlare di pacchetti di voti, né di incarichi e di alleanze tra partiti. È una proposta per tutti i cittadini che hanno voglia di rilanciare la nostra città». Primo punto, l’impresa e la cultura. «Venezia ha molte iniziative di alto livello, la Biennale, la Fenice, ma soffre il livello medio. Io stesso ci avevo provato, con lo Spazio eventi all’ex cinema San Marco. Ma ho dovuto andarmene». In quel caso la proprietà Benetton aveva preferito affittare lo spazio a Luis Vuitton, la cultura aveva perso iniziative di livello. «Primo obiettivo», sorride Pelizzato, «quello di ridare occasioni a questa città, città della cultura. E non solo si spopola, ma viene depauperata ogni giorno di più».
Casson incassa l’appoggio di un alleato giovane e indipendente, estraneo ai partiti e non troppo di sinistra. «Io mi ritengo una persona prestata alla politica», dice il senatore, «vengo da un altro lavoro, non sono un professionista della politica. Ci vorrebbero più persone come Giovanni che vengono dalla società civile. Io offro la mia esperienza a questa città. Per rappresentare gli interessi collettivi, per cambiare senza timori reverenziali verso nessuno, all’insegna della legalità e della trasparenza. Cioè alla luce del sole, non sottobanco o sottoacqua».
Non è un convegno, ma sono parecchi i «testimonial» presenti alla conferenza stampa che lancia la nuova alleanza. I segretari di circolo del Pd Giorgio Isotti (Giudecca) e Andrea Martini (Dorsoduro), Federica Travagnin e Andreina Zitelli, l’ex rappresentante dell’Unesco a Parigi Angelo Marzollo, il biologo Stefano Guerzoni.
Casson e Pelizzato annunciano che da oggi saranno fianco a fianco per portare avanti la candidatura del senatore ex magistrato alle primarie di maggio. «Mi sono incontrato anche con gli altri candidati», dice Pelizzato, «poi ho scelto. L’unico modo per cambiare davvero è sostenere Felice Casson. Non ho partiti alle mie spalle». C’è chi ricorda la sua lunga attività culturale, presentazioni di libri, allo Spazio Mondadori e poi al Casinò. E anche nella sua libreria dell’Accademia. Dove, proprio pochi giorni prima di diventare premier, era venuto ospite a presentare il suo ultimo volume anche Matteo Renzi.
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