Monumento al donatore sfregiato dai vandali
Spinea. Danneggiata l’ampolla in vetro che simboleggia la goccia di sangue Cresce lo sdegno tra gli abitanti per l’ennesimo raid contro i simboli cittadini

SPINEA. Spinea terra di conquista dei vandali: preso di mira, forse la stessa notte in cui è stata danneggiata gravemente anche la fontana di piazza Pertini, il monumento dell’Avis, in piazzetta Donatori di Sangue, di fronte alla rotonda dei Bersaglieri.
Ad accorgersene, la vigilia di Natale, sono stati alcuni passanti: ferma la condanna della locale sezione Avis, ma in città cresce l’indignazione per le continue bravate ai danni del patrimonio. Rovinata stavolta la celebre “goccia di sangue”, installata all’interno della scultura di ferro a forma di cuore opera dell’artista di Spinea, Vinicio Stocco, scomparso di recente e dedicata all’anonimo donatore di sangue.
Un monumento molto amato a Spinea, dove l’Avis rappresenta da anni una realtà ben radicata, tra le sezioni più attive del territorio. La goccia rossa, una sorta di ampolla in vetro inserita nel grande cuore che sovrasta il cippo commemorativo, è stata perforata durante la notte, probabilmente quella del 23 dicembre, e ora dovrà essere rimossa. Se dal punto di vista economico il danno appare tutto sommato limitato, diverso è il discorso per l’attacco simbolico subìto da una delle realtà più in vista del volontariato cittadino. «Rimane l’amarezza in quanti si attivano per la donazione del proprio sangue nel vedere lacerata quella goccia», afferma il presidente dell’Avis di Spinea Giuseppe Barba. «Simboleggia un dono generoso di vita, simbolo della linfa vitale che può aiutare chi ne ha bisogno».
Proprio all’inizio della settimana i vandali avevano preso di mira la fontana di piazza Pertini, all’ingresso del parco Nuove Gemme, scardinando gli ugelli degli zampilli d’acqua e spaccando i fari. Ingenti, in questo caso, i danni provocati in un altro luogo simbolo della città, dove si radunano le associazioni e le autorità in occasione di commemorazioni e cerimonie pubbliche. La fontana rappresenta anche uno dei luoghi di intervento delle squadre di volontari per il decoro. Alcuni giorni fa i vandali si erano introdotti anche all’interno della scuola di Fornase, mettendola a soqquadro e rubando i pc portatili delle maestre, con i canti della recita di Natale dei bambini. Ora a finire nel mirino dei teppisti è la goccia di sangue del monumento del donatore. I volontari dell’Avis di Spinea tuttavia non si scoraggiano: già predisposta, nonostante le feste, la prossima giornata di raccolta, che sarà domenica 11 gennaio, dalle 8 alle 10, nel distretto sanitario di via Pisacane. Sarà anche l’occasione per arruolare nuovi donatori, magari proprio sull’onda dell’indignazione generale, in una città che ai vandali vuole rispondere con un’ondata di solidarietà.
Filippo De Gaspari
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