Mira contro l’esplusione grillina
La maggioranza: no alla cacciata dei parlamentari. Maniero astenuto
MIRA. «Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle a Mira ha votato contro l’espulsione dei parlamentari Massimo Artini e Paola Pinna, accusati da Beppe Grillo di aver trattenuto lo stipendio senza rendicontarlo». A dirlo è il capogruppo di maggioranza in consiglio comunale Mauro Berti. A Mira il Movimento 5 Stelle governa con il sindaco Alvise Maniero.
Berti va nel dettaglio delle decisioni prese. «Tutti i consiglieri e il presidente del Consiglio Serena Giuliato», dice, «hanno pensato che questa votazione indetta da Grillo sia stata affrettata. Non si può decidere in quattro e quattr’otto, colpendo due persone senza nemmeno lasciare la possibilità agli accusati di difendersi. Un comportamento del genere francamente non è giusto. Si tratta di votazioni imposte su un’onda emozionale che troviamo sbagliate. Spero che da adesso in poi le cose cambino. Non si può stare solo sul blog di Grillo. Per comunicare quanto di buono facciamo, servono tv e giornali. È inutile nascondercelo».
C’è chi non ha votato per l’espulsione ma si è astenuto. «So», dice Berti, «che il sindaco Maniero si è astenuto e così ha fatto anche l’assessore all’ambiente Maria Grazia Sanginiti». Il capogruppo del Movimento 5 Stelle appoggia l’idea del gruppo di direzione proposto. «Certo anche in questa occasione», aggiunge Berti, «l’annuncio della votazione è stato rapidissimo. Sui nomi proposti siamo tutti d’accordo. Il Movimento nato con Beppe Grillo non può più andare avanti gestito solo da due persone. Il cambio si è reso necessario anche per il cambio di interlocutore che si ha di fronte.Non abbiamo più di fronte uno come Bersani stile vecchia politica, ma un personaggio spregiudicato e velocissimo come Renzi che fa dell’uso disinvolto dei mezzi di informazione la sua arma principale». (a.ab.)
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