«Bomba day» al Lido il 20 novembre: c’è un ordigno della seconda guerra mondiale
Gli artificieri dell’esercito dovranno “bonificare” una bomba d’aereo americana con oltre 200 chili di tritolo. Previsto lo sgombero di un’area di circa 500 metri

LIDO. Un residuato bellico della II Guerra Mondiale sarà neutralizzato dagli artificieri dell'Esercito Italiano in forza al 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine, in collaborazione con il nucleo Servizi Difesa Antimezzi Insidiosi (SDAI) della Marina Militare. Il residuato è una bomba d'aereo americana da 500 libbre (oltre 200 kg di tritolo), rinvenuto da maestranze civili impegnate nei lavori di ripristino dei fondali nella canaletta di accesso al porto delLido.
Il 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine è un'unità dell'arma del Genio incaricata di bonificare il territorio del Friuli Venezia Giulia e le province di Treviso e Venezia dai residuati bellici dei due conflitti mondiali ancora esistenti. Nel corso del 2014, il Reggimento ha portato a termine oltre duecento interventi di cui dieci complessi (sei bombe d'aereo). Le operazioni di messa in sicurezza del territorio saranno coordinate dalla Prefettura di Venezia ed inizieranno nella prima mattinata di giovedì 20 novembre, in concomitanza con il disinnesco dell'ordigno ed il successivo spostamento in luogo idoneo per la sua distruzione.
È previsto lo sgombero di un'area di circa 500 mt. di raggio dalle 09.00 alle 11.00 nonché il divieto di sorvolo per 1600 mt e la sospensione dell'erogazione della corrente nelle linee elettriche di alta tensione all'interno di un raggio di 150 mt. dal punto in cui sarà effettuata la rimozione dei dispositivi di innesco della bomba. Il luogo ove è situato l'ordigno non è idoneo per la neutralizzazione e pertanto dopo la rimozione delle spolette, il nucleo SDAI della Marina Militare si occuperà del suo spostamento per le conclusive operazioni di distruzione al largo di Venezia - Lido, il tutto in stretto coordinamento con il locale Comando Capitaneria di porto.
La Forza Armata grazie alla connotazione "dual-use" dei propri reparti genio, oltre all'impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado d'intervenire nei casi di pubbliche calamità ed utilità, in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale come avvenuto in occasione dell'emergenza maltempo in Sardegna, Emilia, Veneto, Toscana, Lazio, e recentemente, in Liguria.
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