Pometon, corteo a Venezia contro i 19 licenziamenti
Una cinquantina di dipendenti dell’azienda metallurgica di Maerne ha manifestato e poi incontrato il prefetto
di Vera Mantengoli
VENEZIA. Hanno in mano la lettera di licenziamento, ma non si rassegnano all’idea di non lavorare più. In mattinata una cinquantina di lavoratori della Pometon, azienda metallurgica di Maerne, ha manifestato contro la scelta di tagliare i 19 dipendenti considerati in esubero. Fischietti, bandiere rosse della Fiom Cgil e due striscioni («No ai licenziamenti» e «Lav. Pometon in lotta») hanno scandito il percorso. Il corteo si è diretto verso la Prefettura per un incontro con il vice prefetto Sergio Pomponio e una delegazione di lavoratori. Pomponio si è impegnato a convocare a giorni un tavolo con proprietari di Pometon.
Per il sindacato Cgil Fiom l’incontro in Prefettura è stato costruttivo, ma non si può ancora parlare di concrete speranze.
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