Negli scaffali di negozi e market 32 mila prodotti non conformi
I controlli eseguiti tra maggio e agosto dagli ispettori della vigilanza della Camera di Commercio Etichette incomplete o illegibili e merci non sicure sono le infrazioni più comuni verificate
di Gianni Favarato
Al supermercato o in qualsiasi negozio di bigiotteria varia, a cominciare da quelli gestiti dai cinesi, vale davvero la pena di leggere con attenzione l’etichetta del prodotto che si vuole comprare. Può sembrare una scocciatura o una perdita di tempo, anche perché spesso si tratta di leggere parole scritte in caratteri microscopici, ma basta guardare i dati degli ultimi controlli degli ispettori della Camera di Commercio per rendersi conto che per tutelare la propria salute e sicurezza la lettura delle etichette è assolutamente necessaria.
Tra maggio ed agosto di quest’anno - nell’ambito dei controlli periodici di legge per garantire la sicurezza dei prodotti in vendita e della lotta alla contraffazione - gli ispettori della Vigilanza prodotti della Camera di Commercio, in quanto organi di polizia amministrativa a tutti gli effetti, hanno esaminato e verificato 362 campioni di prodotti, di cui 16 giocattoli, un dispositivo di protezione individuale (occhiali da sole), 7 prodotti elettrici (asciugacapelli, saldatori, timer elettrici), 92 prodotti tessili (abbigliamento e borse) e altri 246 prodotti per la casa cosiddetti “generici” (casalinghi come pentole, coltelli, ecc).
Sono stati, inoltre, prelevati 168 campioni di merce da sottoporre a ulteriori accertamenti (di tipo amministrativo-contabile o di tipo analitico, presso laboratori specializzati), con il risultato che rispetto ai 4 mesi precedenti (gennaio-aprile 2014), s’è trattato per lo più di prodotti generici (79) e tessili (60), ma sono stati effettuali accertamenti anche su dispositivi di protezione individuale (16) e giocattoli (13).
I controlli in negozio e le analisi nei laboratori idonei hanno portato al sequestro amministrativo di merce non conforme a quanto indicato nelle etichette o dalle normative specifiche di ben 32.921 pezzi. I sequestri sono rappresentati per la maggior parte da prodotti generici (24.223) tra cui molta bigiotteria, prodotti tessili (6.503 capi) e giocattoli (2.155). Sequestrati anche 29 prodotti elettrici e 11 dispositivi di protezione individuale. «La tutela della salute, oltre che dei diritti, dei consumatori e delle imprese che operano nel rispetto delle regole», ha commentato l’avvocato Mario Feltrin dell’ufficio legale camerale, «ha permesso capillari interventi ispettivi sul territorio provinciale, spesso condotti, in virtù di specifici Protocolli d’Intesa, congiuntamente con le Forze dell’Ordine».
I commenti dei lettori