Zoppas e Fedalto a Segre «Expo, lasciateci lavorare»
Dura presa di posizione dei presidenti del Comitato e della Camera di Commercio dopo la polemica uscita della Fondazione: «È un’occasione da non perdere»
di Gianni Favarato
«Lasciateci lavorare con tranquillità e con quello spirito di servizio a cui si è sempre inspirato il Comitato Expo Venezia di cui reggo la presidenza da due mesi». Sono queste le parole usate dal presidente delegato del Comitato Expo Venezia, Matteo Zoppas, all’indomani della clamorosa scelta del presidente della Fondazione Venezia, Giuliano Segre di uscire dal Comitato Venice Expo.
Decisione che ha innescato nuove polemiche contro di lui, accusato di aver portato fuori dal Comitato la sua Fondazione solo dopo la definitiva estromissione della compagna, Laura Fincato, che era stata nominata delegato del Comune dall’ex sindaco Giorgio Orsoni. Il commissario Vittorio Zappalorto – nominato dal Prefetto dopo l’uscita di scena di Orsoni per le tangenti del Mose – ha designato come rappresentante del Comune nel Comitato Expo Venice, in sostituzione di Laura Fincato (ex assessore alle Attività produttive durante il terzo mandato di Massimo Cacciari), il presidente di Confindustria Venezia, che è stato poi eletto alla carica di presidente del Comitato e affiancato all’amministratore delegato in carica, Giuseppe Mattiazzo.
«Mi auguro – aveva commentato Zappalorto poche ore dopo che Segre aveva reso noto il “divorzio” dal Comitato Expo Venice – che la decisione non sia frutto di valutazioni di tipo personalistico, incomprensibili se volessero rimarcare la distanza dalle decisioni sulla governance di un Comitato importante per la gestione dei flussi turistici generati dall'imminente Expo di Milano, decisioni prese da chi ha la responsabilità del governo della città». Ora arriva la presa di posizione di Matteo Zoppas che in queste settimane sta partecipando a molti gli incontri (spostandosi da Milano ad Abano Terme, da Burano a Treviso, da Venezia alla provincia) per portare avanti – come spiega una nota stampa ufficiale del Comitato Expo – insieme ai segretari Roberto Crosta e Piero Rosa Salva e al Comitato Scientifico, il «masterplan a cui per mesi il team dei valutatori del Comitato ha lavorato in dialogo continuo con Milano 2015 e il territorio metropolitano veneziano, per integrare con nuove idee gli oltre 140 progetti selezionati, che sono stati divisi in sei aree tematiche».
«Del resto – aggiunge la nota stampa del Comitato presieduto da Zoppa – l’idea di aprire gli spazi dell’Arsenale alla città e ai turisti ha lo scopo di intercettare nell’area vasta metropolitana parte dei flussi turistici, un’idea che ci siamo assunti in qualità di facilitatori nei confronti dei territori coinvolti nel progetto “Venice to Expo 2015”; convinti come siamo del fatto che si può incrementare il numero dei turisti intercettando i flussi con iniziative su tutto il territorio metropolitano». Su questi temi si parlerà e si deciderà, peraltro, nella prossima riunione del “board” del Comitato Expo in calendario per il 6 ottobre a cui seguirà un incontro pubblico con la cittadinanza.
Ieri è intervenuta anche la Camera di Commercio di Venezia – socio del Comitato e rappresentata da Roberto Crosta – con una dichiarazione del presidente Giuseppe Fedalto, secondo il quale «l’Expo di Milano è un’opportunità straordinaria per le imprese del nostro territorio e un’imperdibile occasione di sviluppo e di rilancio per la nostra economia; tutti obbiettivi ambiziosi che a nostro avviso possono essere senz’altro raggiunti sotto la guida di Matteo Zoppas». Sulla vicenda ieri è tornato a parlare anche l’ad del Comitato Expo, Mattiazzo, per ribadire che «apprezza il lavoro che Laura Fincato ha svolto» e conferma «il legame» con il Comune e i nuovi vertici del Comitato».
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