In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

«Pretestuoso fermare il progetto dell’Agrivillage»

MEOLO. «Altro che 800 mila metri cubi. La variante adottata dice nero su bianco di realizzare il 35 per cento della superficie coperta. Tutto il resto sono parcheggi, verde, aiuole, piazze e strade»....

1 minuto di lettura

MEOLO. «Altro che 800 mila metri cubi. La variante adottata dice nero su bianco di realizzare il 35 per cento della superficie coperta. Tutto il resto sono parcheggi, verde, aiuole, piazze e strade».

È sempre motivo di scontro il progetto Agrivillage a Meolo, su cui in settimana potrebbe arrivare l’atteso responso della commissione di valutazione d’impatto ambientale. Intanto il centrodestra replica al sindaco Aliprandi e all’assessore Meneghel che avevano ipotizzato problemi di compatibilità delle cubature con quanto previsto dal Pat.

«Si arriva a mettere in dubbio la regolarità tecnica della variante adottata con delibera di Consiglio a marzo e, quindi, anche la validità del lavoro degli uffici e del segretario che hanno verificato», dice l’ex sindaco Michele Basso, «basta fare un giro all’outlet di Noventa per capire come sono dimensionati questi villaggi e come si possano realizzare a stralci. Probabilmente la giunta non ha guardato bene le carte nei numerosi incontri che ha avuto con i promotori del progetto. Si prevedono un albergo e 250 botteghe con piano terra e primo piano. I problemi di cubature sono stati inventati soltanto per fermare l’iter del progetto». (g.mon.)

I commenti dei lettori