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In’s, licenziamenti scongiurati

Cazzago. Trenta dipendenti saranno riassunti, trattative aperte per gli altri

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PIANIGA. «Trenta su 33 dipendenti colpiti dalla messa in liquidità della azienda Patavim potranno essere riassunti da un’azienda a cui la capofila In Log affiderà l’appalto nelle prossime settimane». A dirlo ieri dopo una trattativa durata ore è il segretario provinciale della Filcams Cgil, Gianfranco Rizzetto. Alla trattativa ha partecipato l’assessore provinciale al Lavoro Paolino D’Anna.

La questione è quella del trasferimento del magazzino regionale dei supermercati In’s a Cazzago, che trasloca a Marcon. Il nuovo magazzino di Marcon, essendo più automatizzato, aveva bisogno di 5-6 persone in meno di quelle attualmente impiegate a Cazzago. Il problema con alcuni ricollocamenti era in via di soluzione. Giovedì è arrivata la doccia fredda della messa in liquidazione della Patavium che lavora in appalto al magazzino In’s. La società sarebbe stata costretta a chiudere a causa del mancato introito di un debito da un’altra ditta. Patavium era scoperta a di quasi 400 mila euro. All’interno la mobilità era pronta per 33 persone . «Siamo riusciti», spiega Rizzetto, «a strappare l’impegno alla In Log che ha l’appalto principale e sostituire la Patavim con un’altra azienda, visto che da sola non riesce a gestire il magazzino In’s regionale. Questo a patto che il personale messo in liquidità della Patavium venga riassunto. L’azienda ha detto che accetta questa soluzione e farà martedì prossimo una proposta dettagliata che va in questa direzione». Per gli esclusi il sindacato sta studiando insieme alla Provincia delle soluzioni ad hoc. «Pensiamo all’utilizzo particolare della cassa integrazione in deroga», dice Rizzetto, «visto che purtroppo altri strumenti di tutela dei lavoratori non ci sarebbero, la Patavium messa in liquidazione aveva la forma societaria di una cooperativa».(a.ab.)

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