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Leo tra il pubblico Marusso in pole

Oliviero Leo in Consiglio, ma tra il pubblico in sala. L'ex vice sindaco è giunto applaudito da molti cittadini a lui vicini. La sua capogruppo, di Scegli civica, Anna Maria Babbo, ha dettato le...

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Oliviero Leo in Consiglio, ma tra il pubblico in sala. L'ex vice sindaco è giunto applaudito da molti cittadini a lui vicini. La sua capogruppo, di Scegli civica, Anna Maria Babbo, ha dettato le condizioni: due assessori, uno dei quali vice sindaco. E ha ribadito che la giunta è legittimata solo dalla loro presenza che pare appesa a un filo viste le richieste. Tra queste anche l'uscita di Luigi Trevisiol che considera finita l'esperienza della lista.

Il sindaco ha avuto modo di ricordare il lavoro svolto, l'imposizione fiscale abbassata, i lavori pubblici, e ha detto di non voler più assessori "a mezzo servizio". «Mantengo la mia stima umana e professionale verso Oliviero Leo che è persona buona, generosa ma politicamente poco accorta», ha detto Cereser, «dispiacciono le strumentalizzazioni consiliari sulla fine, sicuramente non indolore, di un rapporto fiduciario. Prendo atto delle affermazioni della capogruppo di Scegli Civica di voler rimanere in maggioranza, ma prendo atto anche della scelta contraddittoria di uscire dall’aula con la minoranza per la votazione del bilancio. Non è, francamente, un bel segnale e, ribadisco, il sostegno a questa amministrazione è questione di impegno verso i cittadini e non di cariche. È stata davvero disdicevole, poi, l’assenza della stessa Scegli Civica e della minoranza, al voto sulla ricapitalizzazione di Actv, oltre che mancanza di rispetto verso l’assessore provinciale Giacomo Grandolfo e del presidente di Atvo Fabio Turchetto che hanno illustrato il provvedimento».

Luca Marusso, che fa parte dei "montiani" di Scelta civica, è rimasto in Consiglio. Duro Enrico Fingolo di Noi per San Donà: «Niente stampelle, non è questa la maggioranza voluta dagli elettori». (g.ca.)

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