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Bagnino cerca di strapparle il cucciolo dalle braccia

Jesolo. Una turista denuncia: «Voleva portarmelo via perché privo di museruola» La Federconsorzi si scusa: è un momento d’incertezza con queste nuove norme

di Giovanni Cagnassi
1 minuto di lettura

JESOLO. A passeggio con il suo Jack Russel, fermata in malo modo dai bagnini in servizio sulla spiaggia di piazza Torino.

Una signora residente a Trento ha raccontato la sua triste avventura con il cagnolino "Maggie" che uno degli addetti al servizio tra gli ombrelloni avrebbe cercato di strapparle dalle braccia. Immediate le scuse della Federconsorzi: «Viviamo un momento di tensione e incertezza con le nuove normative sulla sicurezza per i cani». La signora stava camminando con il cane al guinzaglio sulla passeggiata pedonale, verso le 19.40 dell'altra sera. «Mi sono imbattuta in un primo bagnino», racconta D.R., 56enne di Trento in vacanza a Jesolo con la mamma, «che mi ha fermata improvvisamente. Avevo il cane con me, al guinzaglio corto, e mi ha detto bruscamente che non potevo portarlo perché non aveva la museruola. Mi sono scusata, dicendo che non lo sapevo, e l'ho presa in braccio per tornare verso casa, sempre lungo la passeggiata davanti al mare. Ma poco dopo ho trovato un secondo bagnino», ricorda ancora la donna, «più nervoso e rude del primo. Mi ha redarguita alzando la voce, poi in preda dalla foga ha cercato di strapparmi addirittura il cane che tenevo tra le braccia. Una scena terribile. Il mio innocuo Jack Russel non ha neppure abbaiato, tanto era impaurita. Sono la prima a dire che le regole vanno rispettate, soprattutto da parte dei padroni dei cani che ne hanno la responsabilità. Io ho sempre con me il sacchetto e la paletta per pulire se fa i suoi bisogni, ad esempio. Non aveva la museruola, ma devo dire che non è un boxer o un pittbull. Questo atteggiamento nervoso e prepotente», conclude amareggiata la turista trentina, «non serve a nessuno».

Il Comune ha informato di recente di aver adottato le ultime normative regionali in fatto di sicurezza. Cani al guinzaglio con museruola, possono transitare, ma non sostare, lungo la passeggiata e accedere alle spiagge dedicate come la "Bau Bau Beach" vicino all'ospedale. «Mi spiace per questa incomprensione», dice il presidente della Federconsorzi, Renato Cattai, «in questo momento siamo i primi a cercare di comprendere le nuove normative e farle rispettare nei limiti delle nostre competenze. Guinzaglio, museruola, transito sulla passeggiata, ma non sosta, accesso alle spiagge dedicate. Noi vogliamo tutelare gli ospiti della località balenare e anche chi possiede un cane e ha il diritto di portarlo al mare in tranquillità».

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