Traffico in tilt sul ponte della Libertà
Il cantiere del tram e un afflusso record di turisti, favorito dal tempo incerto, hanno generato lunghe code
di Carlo Mion
Traffico di turisti che “scappati” dal mare per sfuggire al tempo incerto e hanno raggiunto il centro storico, un cantiere per la realizzazione della linea del tram e un piccolo incidente tra una moto e un’auto. Un mix micidiale che ha prodotto il caos sul ponte e in via della Libertà. Caos iniziato verso le 10 di ieri e proseguito fino a metà pomeriggio. Venerdì i problemi, per la viabilità che collega il centro storico alla laguna, erano stati causati dal cantiere per la passerella ciclabile.
Gli operai del cantiere, che occupava parzialmente la carreggiata in direzione di Venezia, ieri mattina, hanno iniziato a lavorare alle 8. Tre operai e un responsabile dovevano posare i sostegni della linea elettrica. Fin dal primo mattino si è notato un consistente flusso di veicoli diretti a piazzale Roma, composto non tanto da pendolari che raggiungevano il centro storico per lavoro, ma da turisti che vista la giornata nuvolosa hanno preferito lasciare le spiagge del Veneto orientale e fare una visita a Venezia. A questi si sono aggiunti una parte dei crocieristi che dovevano imbarcarsi sulla “Costa Fascinosa” in partenza ieri.
Considerato il fatto che il cantiere occupava metà della carreggiata verso Venezia, ben presto la strozzatura ha creato dei forti rallentamenti. La coda, a fisarmonica, è diventata consistente verso le 11. In quel momento l’incolonnamento iniziava già all’altezza del Vega.
Il traffico intenso ben presto ha iniziato a creare dei problemi alla viabilità anche di San Giuliano.
Già in questo primo blocco avevano difficoltà a raggiungere il centro anche i mezzi pubblici e non solo quelli dei privati. Verso l 13 quando via della Libertà e la zona di San Giuliano rischiavano la paralisi completa, è stato comunicato al responsabile del cantiere della situazione traffico e quindi gli operai si sono spostati a lavorare sull’altro senso di marcia. Questo a comportato che il flusso veicolare verso Venezia a ripreso di botto e l’entrata a piazzale Roma ben presto si bloccata. La polizia locale ha quindi chiuso l’accesso allo stesso piazzale ad esclusione dei mezzi Actv e ai privati con un posto auto nei garage. Gli altri veicoli sono stati deviati al Tronchetto.
In quel momento, per chi usciva da Venezia, non solo c’era il cantiere, ma doveva pure fare i conti con un piccolo incidente che ha visto coinvolte una moto e un’auto. Alla fine la colonna era un serpentone che iniziava poco dopo piazzale Roma e terminava all’ingresso del cavalcavia di Mestre. Immancabili la protesta degli automobilisti compresi anche coloro che a Venezia si erano recati per lavoro. I centralini delle forze dell’ordine e della polizia locale sono stati presi d’assalto, Molte le imprecazioni arrivate via web sui siti e sulle pagine social dei giornali locali. Automobilisti infuriati con chi aveva aperto il cantiere, ma soprattutto con chi aveva deciso di non farlo di notte. E poi per la poca informazione destinata a chi si recava in centro storico. Solitamente i problemi alla viabilità vengono comunicati agli automobilisti in transito attraverso i pannelli a informazione variabile che sono posizionati lungo le principali vie di accesso a Mestre e sul ponte della Libertà. Il caos è terminato solo a metà pomeriggio.
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