In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Tasi, ultimo giorno senza resse e code E ora via alle sanzioni

Uffici postali e banche, flusso continuo ma senza disagi Per i ritardatari tra un mese scatta la mora del 3,7 per cento

di Mitia Chiarin
2 minuti di lettura

Niente ressa in banche e uffici postali per il pagamento della Tasi che scadeva ieri per i residenti del Comune di Venezia. E da oggi i ritardatari della gabella comunale hanno un mese di tempo per pagare in ritardo con una mora ridotta.

Afflussi un po’ più alti della media, ieri, negli uffici postali di Mestre e Venezia ma non ci sono state code, dicono da Poste Italiane.

E alle poste centrali di Mestre dove l’ufficio si era organizzato, richiamando in servizio qualche impiegato, per reggere l’eventuale ressa di questo lunedì particolare, invece, ieri mattina il flusso di clienti è stato minore che in altri giorni e di pagamenti di modelli F24 ce ne sono stati ben pochi, alla fine.

Maggiore affluenza nelle banche ma anche qui non sono stati segnalati particolari situazioni di disagio. Del resto, molti cittadini ora utilizzano anche i pagamenti via internet con i circuiti bancari anche per pagare le tasse.

E all’ufficio tributi di Mestre e Venezia, così come ai Caf, si sono presentati ieri anche i ritardatari, quelli che si sono ritrovati all’ultimo minuto a pagare. Alla Cisl Veneto Servizi che ieri aveva attivato cinque sportelli per gli utenti di Mestre e Venezia si sono presentate un centinaio di persone.

Persone con mandati di pagamento o conteggi da verificare. Tra loro, quelli più confusi restano gli inquilini di abitazioni in affitto. C’è chi è arrivato alla scadenza di ieri senza aver ricevuto dal proprietario di casa le cifre giuste per capire su che base calcolare il 10 per cento che secondo il regolamento comunale della Tasi spetta agli affittuari.

Nei giorni scorsi ai due sportelli cittadini dei Tributi si sono presentati mediamente dai 70 ai cento cittadini al giorno e molti di loro erano inquilini anche di case dell’Ater, a caccia di informazioni per capire quanto verrà a costare il pagamento della Tasi.

Ora per i ritardatari scatta l’appuntamento con la mora per i ritardati pagamenti. Sanzioni in un certo qual modo soft, spiegano dai centri di assistenza fiscale. Il Comune di Venezia ha rinviato di un mese la scadenza della Tasi, spostandola da giugno al 21 luglio. E tra un mese si arriverà a pagare per il pagamento ritardato il 3,75 per cento in più più un interesse annuo del 1 per cento.

Da oggi scatta una mora attenuata, lo 0,2 per cento al giorno che tra 15 giorni salirà al 3 per cento. Poi dal 31esimo giorno di ritardo si arriva a pagare il 3,7 per cento in più.

Il Comune di Venezia deve incassare per il proprio bilancio di previsione 2014 circa 22 milioni di euro del gettito della Tasi previsto in città e calcolato in circa 34 milioni di euro.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori