In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

«Precedenza alle nostre famiglie disagiate»

MUSILE. «Stride, e non poco, con la realtà socioeconomica del nostro territorio la nota inviata dalla prefettura ai sindaci per un piano di accoglienza straordinario e il conseguente avvio delle...

1 minuto di lettura

MUSILE. «Stride, e non poco, con la realtà socioeconomica del nostro territorio la nota inviata dalla prefettura ai sindaci per un piano di accoglienza straordinario e il conseguente avvio delle procedure di gara per affidare il servizio di protezione agli extracomunitari in arrivo».

Al sindaco di Musile, Gianluca Forcolin, non è piaciuta la nota che invitava a pubblicizzare il bando per le strutture disposte ad accogliere la nuova ondata di profughi in arrivo. Il bando fissava tutti i servizi da garantire ai migranti, compreso l’uso quotidiano di schede telefoniche per i cellulari. Per Forcolin è una sorta di «schiaffo morale» alle tante famiglie del territorio in difficoltà. «Da sindaci e ancor prima da esseri umani non siamo contro gli aiuti, sia ben chiaro», spiega Forcolin, «ma non possiamo neppure condividere un trattamento a quattro stelle per queste persone in arrivo e dover lasciare nella disperazione famiglie dei nostri Comuni che oggi si trovano con sfratti esecutivi, il taglio delle utenze di gas e acqua e non riescono a dar da mangiare ai propri figli. Invitiamo il governo a non trattare queste famiglie italiane come cittadini di serie B». (g.mon.)

I commenti dei lettori