Per Alessandro contro la violenza
Il 26 luglio messa e fiaccolata per il ragazzo ucciso dal padre

CAMPAGNA LUPIA. Una messa in memoria del figlio Alessandro e una fiaccolata «contro tutte le forme di violenza che strappano il futuro ai nostri giovani», insieme agli amici del suo ragazzo, ucciso con un fendente al cuore dal padre Guerrino, al culmine dell’ennesima discussione scatenata dal padre. L’appuntamento è per il 26 luglio: alle 20 nella chiesa di Campagnia Lupia, per la messa, e dalle 20.30 sul sagrato per la fiaccolata.
Così - un anno dopo la tragedia che le ha sconvolto per sempre la vita - la mamma Ilieva vuole ricordare Alessandro, con una manifestazione pubblica che ha organizzato insieme a Jessica, la ragazza di Alessandro: insieme hanno seguito ogni udienza del processo che in primavera ha portato alla condanna dell’ex marito Guerrino Minto (con rito abbreviato e, dunque, con lo sconto di un terzo della pena) a 15 anni di reclusione per omicidio volontario. Nei giorni scorsi il suo legale - l’avvocato Giorgio Pietramala - ha ottenuto per l’uomo gli arresti domiciliari presso una casa alloggio, in attesa del processo d’appello.
«È inconcepibile», si sfoga Iliev, «quell’uomo, cattivo dentro, ha ucciso suo figlio e ora è libero? Abbiamo voluto organizzare questo incontro per ricordare Alessandro, che era un ragazzo amato dai suoi amici, serio e responsabile, ma anche per protestare tutti insieme contro ogni forma di violenza che toglie il domani a tutti noi. Vogliamo credere che in Italia giustizia sarà fatta, per Alessandro e per tutte le famiglie e le persone che hanno subito violenza. Spero lo capisca anche la comunità di campagna Lupia: non è stato facile ottenere dal Comune i permessi per questa manifestazione per non dimenticare Alessandro e per dire tutti insieme “No alla violenza”». (r.d.r.)
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