Totosindaco iniziato Bertoncello lascia il posto ai più giovani
PORTOGRUARO. Antonio Bertoncello si candida o non si candida? Si può dire che il totosindaco sia iniziato. E non solo per lui, perchè nella città del Lemene il dibattito coinvolge anche il...
PORTOGRUARO. Antonio Bertoncello si candida o non si candida? Si può dire che il totosindaco sia iniziato. E non solo per lui, perchè nella città del Lemene il dibattito coinvolge anche il centrodestra. Il primo cittadino portogruarese ha sempre espresso il proposito di non candidarsi, di lasciare la mano ai giovani, di rinnovare la propria squadra. A cominciare dal ruolo di sè stesso. Ieri sul suo profilo in Facebook Bertoncello ha espresso il disappunto per alcune notizie infondate che sarebbero circolate in questi giorni in città. E lui, pubblicamente, ha voluto fare chiarezza. A modo suo, con la sua spiccata personalità.
«È iniziato il toto sindaco con notizie false, inventate, rielaborate, bufale, simpatici fotomontaggi, revival ironici. Il Pd locale», ha scritto il sindaco, «dopo un primo incontro con le liste attuali, partirà invece dall’aggiornamento del programma. Dal 2010 il mondo è totalmente cambiato. I temi da mettere al centro del futuro richiedono obiettivi ed impegni diversi, bisogna precisarli e condividerli con chiarezza. Le caratteristiche della squadra devono essere fissate: merito, competenza, volti nuovi ed entusiasmo dovrebbero essere una buona base di partenza». Bertoncello dunque non si candiderà come sindaco, probabilmente, ma attraverso ciò che pensa dimostra di non schierarsi al di fuori dell’agone politico, e di restarne quindi parte attiva.
Il Pd è una delle componenti che formano la lista di maggioranza relativa “Per la Portogruaro che vogliamo”, ma non è la sola. Lo stesso partito è diviso al suo interno, e una delle fratture si è acuita proprio di recente, quando è stata posta ai voti in consiglio la mozione sull’ospedale unico, che ha visto l’astensione dei consiglieri Sara Moretto e Cristian Moro. Una delle correnti di pensiero indicherebbe proprio Sara Moretto alla guida di una coalizione che si possa contrapporre a quella che verrà ispirata da Bertoncello.
Nel centrodestra un paio di sussulti sono giunti da Pietro Rambuschi, che si candiderebbe con la sua associazione “Gruppo per il cambiamento”; e Gastone Mascarin, consigliere di minoranza che pochi giorni fa ha fondato il “Gruppo civico”, attivo nella località. La corsa alla poltrona di sindaco a Portogruaro rischia di essere molto frammentata.
Rosario Padovano
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