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«Il momento dei giovani Un ricambio necessario»

Spinea. Si è tenuta all’aperto davanti al municipio la prima seduta dopo il voto Il riconfermato sindaco Checchin ha parlato di «staffetta generazionale»

di Filippo De Gaspari
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SPINEA. Insediato il consiglio comunale dei giovani a Spinea. In un’inedita e partecipata seduta pubblica all’aperto, di fronte al municipio, il primo giorno di scuola per il sindaco, i 16 consiglieri eletti e i nuovi assessori, è cominciato nel ricordo commosso della consigliera Fiorella Fagherazzi, scomparsa di recente dopo una lunga malattia.

Applausi per il giuramento del secondo mandato di Silvano Checchin, inno nazionale e unanimità per l’elezione del presidente del consiglio: maggioranza e opposizione convergono sul giovane Luca D’Atri, 31 anni, Pd. Vicepresidenza all’opposizione: il secondo di D’Atri sarà infatti Mauro Armelao, Fratelli d’Italia. Si intravvedono anche i capigruppo: se appare scontata la nomina di Claudio Tessari (lista Tessari) e Massimo De Pieri (M5S), oltre ai gruppi con un solo consigliere (Stefan Eckl-Forza Italia e Mauro Armelao-FdI), per il Pd ha preso in mano le redini l’ex assessore Riccardo Da Lio, nel ruolo di “tutor” di una maggioranza giovanissima, dove ben sette consiglieri su dieci hanno meno di 35 anni e cinque (la metà) meno di 24.

Nel suo discorso di insediamento Checchin ha voluto mettere l’accento proprio sulla staffetta generazionale in atto: «Sono con me alcuni che non fanno più parte della giunta o del consiglio e che però saranno impegnati nel processo di ricambio generazionale. È l’obiettivo fondamentale, ancor più della realizzazione del programma stesso. Sono stati votati molti giovani perché è venuto il loro momento, ma anche perché accanto a loro ci sono buoni modelli. Ho solo un rimpianto: avrei desiderato in consiglio le civiche Impegno e Solidarietà e Vivo Spinea, che rappresentano l’idea di città per cui vogliamo spenderci». Checchin ha anche confermato pubblicamente la sua rinuncia all’indennità di sindaco: non percepirà dunque alcuno stipendio. Mano tesa dalle minoranze: «Non avremo posizioni preconcette», promette Tessari, «faremo opposizione sui temi, con l’obiettivo del bene della comunità». «Saremo vigili e propositivi, sperando anche di essere ascoltati e partecipi dei programmi per la città», aggiunge De Pieri, «portando a conoscenza dei cittadini ciò che accade in Comune». Presentata pubblicamente anche la giunta, composta da Stefania Busatta (vicesindaco), Loredana Mainardi, Gianpier Chinellato, Emanuele Ditadi e Laura Rosanova.

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