Tangenti Mose, Fiorello canta “la triste storia di Venezia”
La parodia dello showman sta spopolando sul web. Sulle note di “Ci vuole un fiore” di Sergio Endrigo
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VENEZIA. “Per fare il Mose, ci sono gli appalti...” e così via, sulle note di “Ci vuole un fiore”, la celebre filastrocca di Sergio Endrigo. A cantarla, però, stavolta sono Fiorello e i suoi amici dell’edicola del mattino. Una parodia della nuova tangentopoli veneziana che sta già spopolando sul web. Titolo della canzoncina: “La triste storia di Venezia”.
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