Don Bernardi nuovo parroco del Duomo
Il Patriarca ha designato il successore, dopo 12 anni, di don Fausto Bonini. L’ingresso ufficiale avverrà a settembre
di Marta Artico
Don Gianni Bernardi nominato nuovo parroco di San Lorenzo. Il patriarca Francesco Moraglia ha designato ieri il nuovo pastore del Duomo della città, che avrà il compito di succedere a monsignor Fausto Bonini, 71 anni, giunto all’età pensionabile.
Si tratta di don Gianni Bernardi, 63 anni, attualmente parroco a Santo Stefano e delegato patriarcale per la cura della vita consacrata. Volto noto soprattutto a Venezia. La notizia è stata comunicata ieri sera dal vicario episcopale don Dino Pistolato al Consiglio pastorale della parrocchia di San Lorenzo riunito nella chiesa di San Girolamo per partecipare, subito dopo, alla veglia di Pentecoste. Che don Bonini se ne sarebbe andato era nell’aria da un pezzo. Una novità per i mestrini, invece, l’arrivo del nuovo pastore della parrocchia più importante e rappresentativa di Mestre. Don Fausto ha festeggiato i suoi settant’anni l’anno passato, quando comunicò al Patriarca di essere pronto a lasciare.
L’ingresso ufficiale del nuovo parroco è previsto del mese di settembre e fino a quel momento don Bonini, che dal dicembre 2002 è alla guida della parrocchia del Duomo di Mestre (la seconda più popolosa della Diocesi con circa 9400 abitanti), dove ha fatto grandi cose, rimarrà amministratore parrocchiale. Contemporanea comunicazione è stata fatta ieri sera alla comunità veneziana di Santo Stefano.
Don Gianni Bernardi, mestrino, classe 1950, originario della parrocchia di Trivignano, è stato ordinato sacerdote dal patriarca Luciani nel 1977 ed è laureato in Scienze Politiche e in Filosofia. Vicario parrocchiale ai Carmini (Venezia) dal 1977 al 1979, negli anni del Patriarca Cè è stato assistente dell’Azione cattolica veneziana (dal 1979 al 2002) e, negli anni Ottanta, è stato impegnato sia nella Fuci che nel Centro di pastorale studentesca di San Barnaba; dal 1991 al 2002 è stato responsabile dell’Opera diocesana esercizi e ritiri spirituali. In tutti questi anni ha prestato servizio al Seminario Patriarcale come insegnante di lettere e filosofia, direttore della Biblioteca e per molti anni (1994/2008) come preside dello Studio Teologico. È stato, inoltre, preside dello Studium Generale Marcianum nei primi anni di attività ed insegnante di materie filosofiche nello stesso polo.
Dal 1996 ad oggi è responsabile della Commissione diocesana per la formazione permanente del presbiterio. Nel 2002 è nominato dal Patriarca Scola vicario episcopale per la cultura e l’arte e poi, dal 2007 al 2013, delegato patriarcale nello stesso ambito; dal 2002 al 2013 è stato direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della cultura, presidente dello Studium Cattolico Veneziano e del Centro Pattaro di Venezia nonché, dal 2003 al 2008, direttore dell’Archivio storico del Patriarcato.
Dall’ottobre 2008 è parroco a Santo Stefano di Venezia e da un anno, su nomina del Patriarca Moraglia, è delegato per la cura pastorale degli istituti di vita consacrata. Attualmente è, inoltre, canonico onorario della basilica di San Marco, membro del Consiglio Presbiterale e del Collegio dei Consultori.
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