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Banca Ifis “sponsor” di Cardiologia

Si chiama “Metti in banca il tuo cuore” ed è il progetto sviluppato dal reparto di Cardiologia di Mestre sotto la guida del dottor Fausto Rigo, che Banca Ifis, in collaborazione con l’associazione...

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Si chiama “Metti in banca il tuo cuore” ed è il progetto sviluppato dal reparto di Cardiologia di Mestre sotto la guida del dottor Fausto Rigo, che Banca Ifis, in collaborazione con l’associazione “Gli Amici del Cuore”, supporta con una donazione per il 2014 e 2015. Scambio di informazioni, analisi dati di attività cliniche, innovazione nel campo tecnologico e della ricerca cardiovascolare diventano un investimento per i pazienti e le future generazioni.

Il team del dottor Rigo lavorerà alla creazione di una rete con i medici di medicina generale (Mmd) per la gestione di una banca dati comune che permetta di sviluppare ricerche cliniche integrate. Fondamentale la condivisione delle conoscenze per elaborare diagnosi precise e precoci. Un obiettivo ambizioso, che parte grazie allo spunto del reparto di Cardiologia dell’Ospedale dell’Angelo. Nell’articolato programma verranno attivate convenzioni con istituti di ricerca e una borsa di studio per acquisire una figura professionale specifica per la ricerca clinica in cardiologia. Entro il 2014 saranno organizzati dei convegni nazionali, in particolare sul tema della gestione dell’infarto miocardico, oltre che varie giornate dedicate ai cittadini per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Nel 2015 verranno messe in campo ulteriori attività: verrà avviata la formazione di due giovani cardiologi in strutture di avanguardia all’estero, in modo da acquisire quel know-how tecnologico applicativo e portare così avanti le ultime novità in ambito di ricerca ad elevato impatto clinico. «Metti in Banca il tuo Cuore è un progetto che abbraccia vari aspetti di una patologia da non sottovalutare e che siamo fieri di supportare», commenta Giovanni Bossi, amministratore delegato di Banca Ifis. «Per noi è importante affiancare quella che è un’eccellenza del nostro territorio, con la certezza che questo “investimento in salute” produrrà risultati utili per la comunità scientifica. L’eccellenza può crescere soltanto attraverso la ricerca, l’analisi e l’innovazione».

«Grazie a Banca Ifis» ha commentato il dottor Rigo, «realizziamo un vero e proprio team di lavoro, in collaborazione anche con Gli Amici del Cuore, che lavorano a strettissimo contatto con noi per promuovere importanti aspetti di educazione sanitaria dei nostri cittadini nel campo specifico delle malattie cardiovascolari che, non dimentichiamolo, sono purtroppo ancor oggi la prima causa di morte nel nostro paese». (m.a.)

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