In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Frontale in via Trento sei feriti tra cui un bimbo

MESTRE. L’incidente poco dopo le 20 alla curva vicina al passaggio a livello soppresso. Centrata famiglia di 5 persone a bordo di una Touran, alcol-test per l’investitore

di Francesco Furlan
1 minuto di lettura

MESTRE. È di sei feriti, tra i quali un bimbo di 3 anni, il bilancio del violento incidente frontale che si è verificato ieri poco dopo le 20 in via Trento, alla curva in prossimità del passaggio a livello soppresso, di fronte all’azienda Bernardi, al civico 62. All’inizio si è temuto il peggio soprattutto per il bimbo, rimasto ferito al naso e al labbro inferiore. I residenti negli appartamenti che si affacciano sulla strada hanno sentito il botto, e poi lo hanno sentito il piccolo urlare e piangere. Ieri sera, visitato anche da un pediatra, era nell’area rossa del pronto soccorso dell’ospedale di Mestre, ma non risultava essere in pericolo di vita. In osservazione per tutta la notte anche gli altri cinque feriti.

L’incidente è successo pochi minuti dopo le 20. Una famiglia di cittadini marocchini, residente a Modena, era a bordo della loro Volkswagen Touran, con altri due amici. Erano appena usciti da un’area di sosta, e stavano percorrendo via Trento in direzione della stazione ferroviaria quando, in curva, sono stati centrati da una Seat guidata da un cittadino rumeno che, per cause al vaglio dei vigili urbani, ha perso il controllo del mezzo e ha invaso la corsia opposta, andando a sbattere quasi frontalmente contro la Touran.

L’impatto è stato molto violento. Secondo alcuni testimoni, persone accorse dopo lo schianto, l’uomo alla guida della Seat sembrava piuttosto alterato, anche se sarà solo l’alcol-test a dire se fosse ubriaco o meno. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, due ambulanze del Suem e l’auto della guardia medica. E tutti i sei feriti, dando priorità al bimbo e alla madre, di cui ieri si sospettava la frattura di un arto, sono stati portati in ospedale.

La strada è rimasta chiusa al traffico e anche gli autobus della linea 15 dell’Actv si sono dovuti fermare - i passeggeri sono stati fatti scendere e recuperati dall’altra parte con un altro bus messo a disposizione - in attesa dei rilievi dei vigili del reparto Motorizzato. A bordo dell’autobus viaggiava anche un trentenne marocchino che si è subito fermato a prestare soccorso alla famiglia di connazionali. «Erano terrorizzati», racconta il ragazzo «e soprattutto avevano paura per il bimbo. Piangeva e perdeva un po’ di sangue dal naso, ma fortunatamente non sembrava essere grave». I rilievi dei vigili urbano sono proseguiti fino a tarda sera. Molte persone si sono affacciate dalle finestre e sono accorse in strada, ma nessuno ha assistito all’incidente.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori