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Boom di turisti e sciopero bigliettai, ressa a Venezia Collisione fra vaporetto e battello a Rialto

Fra ponte del 2 giugno e vaporetti in tilt, una giornata di passione lungo le calli. Nuovo incidente in Canal Grande

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VENEZIA. La città di Venezia è andata in tilt oggi sul fronte del trasporto pubblico, con code e ritardi per vaporetti e ferry boat a causa dello sciopero del personale delle biglietterie. Ieri i trasporti in tutta la città aveva sofferto per lo sciopero degli autisti degli autobus, oltre che piloti e marinai dei vaporetti.

E l'intesamento in Canal Grande ha provocato anche una nuova collisione fra un vaporetto e un battello di Alilaguna, il servizio privato per l'aeroporto di Tessera. Si è trattato per fortuna di un urto lieve che non ha causato né feriti né cadute di persone. Il fatto è accaduto alle 16 a Rialto.

Dalle isole verso il centro storico e viceversa, sono saltate numerose corse dei mezzi acquei, che hanno provocato ritardi anche fino a 40 minuti. Un effetto che ha provocato le proteste di molti utenti, che mentre attendevano ai pontili si sono sfogati sui social network, come frasi tipo «non possiamo camminare sull'acqua».

Disorientati anche i turisti, mentre alcuni veneziani hanno scelto di abbandonare l'idea del vaporetto e affrontare tragitti più lunghi e scomodi a piedi per le calli. Caos anche per chi doveva raggiungere in auto con i ferry boat il Lido. Al terminal del Tronchetto (in terraferma) si sono registrate code di automobili tre chilometri, che difficilmente potranno essere smaltite in breve tempo.

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