«Actv taglia 13 corse dirette per Venezia»
CAVALLINO. «L’Actv dall’1 aprile taglierà 13 corse dirette dalle linee Punta Sabbioni-Venezia e ritorno». È la segnalazione di alcuni pendolari alla lista civica “Amministrare” dopo aver letto la...

CAVALLINO. «L’Actv dall’1 aprile taglierà 13 corse dirette dalle linee Punta Sabbioni-Venezia e ritorno». È la segnalazione di alcuni pendolari alla lista civica “Amministrare” dopo aver letto la tabella degli orari del servizio di navigazione in vigore da aprile affissa negli imbarcaderi oltre che pubblicata nel sito Actv pochi giorni fa.
«Si scopre a cose fatte e decise», spiegano i consiglieri Erminio Vanin e Angelo Zanella, «nel più totale silenzio della Giunta Orazio, che nulla ha comunicato ai consiglieri comunali e tanto meno ai cittadini, che gli utenti del litorale sono stati privati di gran parte delle corse della linea 15 diretta che in meno di 30 minuti collega Punta Sabbioni a Venezia e viceversa, e che la linea 14L, da e per il Lido, è stata soppressa. Linee e corse che l’ex giunta con grande impegno dell’allora assessore Zanella riuscì a far istituire negli anni scorsi, portando un evidente beneficio al nostro territorio. Abbiamo confrontato l’orario introdotto ad aprile del 2013 con quello che entrerà in vigore martedì e abbiamo scoperto che in direzione Punta Sabbioni-Venezia, su undici corse dirette, ne sono state cancellate sei e aggiunta una, quindi cinque in meno. In direzione Venezia-Punta Sabbioni, su quattordici corse, otto sono sparite. Nella linea Punta Sabbioni-Venezia risultano infatti cancellate le corse delle 6.29, 7.59, 9.30, 10.00, 10.05, 11.30, mentre è stata aggiunta quella delle 7.29. Nei nuovi orari della linea Venezia-Punta Sabbioni risultano cancellate le corse delle 6.12, 7.12, 7.42, 16.15, 17.15 18.15, 18.45, 19.44. Totale: 13 battelli diretti in meno. Con l’aggravante che i diretti soppressi sono stati sostituiti con battelli e motonavi di linea 14, il che significa tornare al passato».
«La giunta e l’assessore Maurizio Orazio», concludono, «devono spiegare ora ai nostri pendolari come hanno potuto condividere con Actv questa penalizzante riorganizzazione dei servizi, mandando di fatto al macero il lavoro da noi iniziato verso la netta separazione delle linee per il Lido da quelle per Venezia, aumentando le frequenze e riducendo i tempi di percorrenza».
Francesco Macaluso
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