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Separazione Mestre-Venezia: 8mila firme per l’ennesimo referendum

Spetterà al Consiglio regionale autorizzare l’eventuale consultazione. L’ultima della serie, nel 2003, non superò neanche il quorum

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VENEZIA. Sono state ottomila le firme raccolte per avviare l'iter di un nuovo referendum riguardante la separazione amministrativa tra Venezia e la sua terraferma, Mestre, dando vita a due distinti Comuni. Le firme necessarie alla richiesta erano settemila.

Lo hanno reso noto i due comitati promotori (“Mestre-Venezia due grandi citta'' e 'Piero Bergamo') che annunciano per lunedi' 24 marzo una conferenza stampa in un municipio in cui presenteranno l'iniziativa.

Il 25 marzo (giorno che secondo la tradizione coincide con la nascita di Venezia), i Comitati presenteranno un progetto di legge per la separazione al Consiglio regionale del Veneto, che dovra' valutarlo. In caso di accoglimento, spetterebbe al governatore Luca Zaia indire la consultazione, che i promotori si augurano possa essere contestuale alla prossima tornata elettorale. Sarebbe questo il quinto tentativo di referendum per dividere Venezia da Mestre; cosa mai riuscita nelle altre quattro occasioni. I referendum del passato - il primo risale al 1979 - hanno sempre visto la vittoria dei 'no' alla separazione; l'ultima consultazione, nel 2003, non supero' neppure il quorum.

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