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Sempre più vicina la barca per disabili di Gianluca Memmo

CHIOGGIA. Il rumore del mare, il vento che ti soffia sulla faccia, il sole che ti scalda la pelle: sensazioni che si possono vivere appieno solo su una barca che fende le onde e ti porta lontano,...

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CHIOGGIA. Il rumore del mare, il vento che ti soffia sulla faccia, il sole che ti scalda la pelle: sensazioni che si possono vivere appieno solo su una barca che fende le onde e ti porta lontano, anche solo per poche ore, dal tran tran quotidiano. Un mito romantico negato, però, a chi in mare ci va per lavoro e con fatica e a chi non ci può proprio andare, perché costretto su una sedia a rotelle. Come Gianluca Memmo che sulla sua carrozzina ci sta da oltre 14 anni, dopo un incidente, ma non ha mai dimenticato la passione per il mare, tanto da riuscire a tornarci, nonostante tutto, con l'aiuto di parenti e amici. L'ultimo aiuto sotto forma di assegno, gli è stato consegnato qualche giorno fa dal Gruppo turismo Chioggia che ha voluto così contribuire al suo progetto di solidarietà. Il desiderio di Gianluca, infatti, non solo quello di tornare lui stesso in mare, ma di dare anche ad altri disabili la possibilità di vivere (o rivivere) quelle sensazioni. Il sogno di Gianluca è diventato lo scopo dell'associazione Amici per il mare, fondata a dicembre 2012, e lo strumento è una “vecchia” barca, battezzata Kapitan Memo, che è stata acquistata, riverniciata, ammodernata e attrezzata per poter ospitare disabili a bordo, con l'aiuto di molti.

Il contributo del GtC è stata l'ultima goccia che dovrebbe permettere la conclusione dei lavori sulla barca. E poi... via tra le onde.©RIPRODUZIONE RISERVATA

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