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«Corse potenziate nelle ore di punta»

L’assessore Bergamo e Actv illustrano la filosofia del piano GiraCittà: «Non sono tagli». Linea 20 fino al Lido

di Alberto Vitucci
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Corse ridotte nelle ore «di morbida» per recuperare risorse e potenziare i servizi nelle ore di punta. Comune e Actv spiegano la filosofia che sta alla base della «rimodulazione» del servizio GiraCittà. Una piccola rivoluzione delle linee 4.1 e 4.2, 5.1 e 5.2, linea 6 e linea 3. Con qualche novità che riguarda il Lido, come il rinforzo delle corse sulla linea 10 (diretto Santa Maria Elisabetta-Giardinetti) e uno studio di fattibilità per prolungare la linea 20 fino a Città Giardino. Nuove corse da Burano, motonave dal Tronchetto al Lido. Una sorta di «baratto»: togliere dalle fasce poco frequentate per prolungare, ad esempio, i collegamenti del 5.1 e 5.2 con l’Ospedale fino a mezzanotte e mezza. «Si potranno così anche fare le visite e gli esami di sera, come succede all’ospedale dell’Angelo», dice il presidente di Actv Luca Scalabrin. La proposta di Actv e Comune adesso sarà illustrata in commissione (mercoledì), per poi diventare operativa. Si partirà con la sperimentazione di 4 mesi, a far data dal 10 febbraio. «Alla fine trarremo le conclusioni, se il servizio sia migliorato oppure no», dice Bergamo, «ma per piacere non parliamo di tagli: stiamo cercando di migliorare con le risorse che abbiamo». Un’operazione a costo zero, che lascia i conti invariati. Si tolgono corse orarie dalle circolari negli orari ritenuti «non di punta» (10-12.30 e 15-16.30) ma in cambio si potenziano le corse negli orari più usati dai pendolari e anche dai turisti.

«A fronte di una riduzione del servizio nel 35 per cento delle ore della giornata», sintetizza l’amministratore delegato di Actv Giovanni Seno, «abbiamo un miglioramento nel restante 65 per cento». Significa ad esempio che la linea 6 (diretta piazzale Roma-Lido) correrà anche nei giorni festivi e sarà prolungata fino alla stazione. Sarà più rapida perché salterà due fermate (Santo Spirito e San Basilio, aggiunte al percorso del 5) e impiegherà 29 e non più 33 minuti dal Lido a piazzale Roma. Aumenterà anche la frequenza delle linea 3 (direttissimo Murano-piazzale Roma), ogni 15 e non più ogni 30 minuti, fino alle 19.20. Infine, saranno ritoccati anche gli orari degli autobus del Lido, ogni 15 minuti e in coincidenza con i nuovi orari.

«Non è obbligatorio, possiamo anche tornare indietro e scegliere l’opzione zero», dice Bergamo, «ma non credo che agli utenti convenga. Comunque, la sperimentazione serve a questo». La proposta ha incassato il via libera della Municipalità del Lido. «Sono richieste che avanzavamo da tempo», dice il vicepresidente Andrea Bodi. Ma incontra l’opposizione dei sindacati e la diffidenza degli utenti. «Il nostro obiettivo è quello di migliorare il servizio in particolare per i residenti», dice Seno.

Un problema aperto riguarda ancora i tempi di carico e scarico. Adesso in Canal Grande gli orari sono stati modificati, i percorsi sono più lenti (su richiesta dei piloti) e le corse di linea 1 ridotte da 6 a cinque ogni ora. Risultato, i vaporetti arrivano in anticipo ai pontili. Ma la stagione turistica è in un momento di pausa. Cosa succederà con l’arrivo delle masse di visitatori? C’è chi suggerisce di modificare il decennale sistema di imbarco, dividendo i flussi. «Lo faremo, anche con l’aiuto dei tornelli», dice Seno, «purtroppo negli anni scorsi non si è pensato a questo, non si sono fatti investimenti per imbarcare ad esempio, da dietro e scendere davanti, come negli autobus». Intanto per il GiraCittà parte la sperimentazione. I pannelli luminosi diventeranno «reali» perché collegati ai Gps dei vaporetti.

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