Figlia chiusa nel camper genitori in gita a Venezia
Cavallino. La piccola di 10 anni trovata in lacrime all’imbarcadero dell’Actv La coppia tedesca è stata denunciata dai carabinieri per abbandono di minori

CAVALLINO. Coniugi tedeschi abbandonano di notte la figlia di dieci anni all'interno del camper parcheggiato di fronte all'imbarcadero Actv di Punta Sabbioni per fare una romantica passeggiata a Venezia. La piccola è però uscita dal camper iniziando a vagare disperata nel terminal finché qualcuno non l'ha notata e per questo i due genitori sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri di Cavallino-Treporti per abbandono di minore.
Padre e madre, lui di 47 anni e lei di 36, entrambi residenti a Dresda, in Germania, erano con la figlia a Cavallino-Treporti per trascorrere un periodo di vacanza. Erano giunti sul litorale, verso le 20 di venerdì, a bordo del loro camper dirigendosi a Punta Sabbioni, da dove avevano intenzione di imbarcarsi a bordo di uno dei vaporetti che collega la località con la vicina Venezia, per godere del particolare fascino del centro storico durante le prime ore della notte. Avevano quindi parcheggiato il loro mezzo nel parcheggio gestito dall’Aci per poi raggiungere, a piedi, l’imbarcadero, ma non avevano fatto i conti con la bambina, che di andare a Venezia, a quell’ora, non ne voleva proprio sapere.
Non intendendo però rinunciare alla gita notturna, hanno così deciso di chiudere la bambina nel camper e di andare a visitare Venezia da soli, con l’intenzione di rientrare non molto tardi. La bambina però, stanca di rimanere all'interno dell'abitacolo del camper, è uscita all’esterno ma, una volta chiusa la porta dietro di sé, non è più stata in grado di riaprirla. Ha iniziato quindi a cercare i genitori attendendoli in lacrime all'imbarcadero Actv sedendosi disperata sul marciapiede solitaria e disperata.
Finchè una donna di Jesolo che si trovava lì di passaggio, ha notato la bambina, l'ha confortata chiedendo però nel contempo l’intervento di una pattuglia dei carabinieri della stazione della vicina Ca' Savio. I militari hanno accompagnato in sede la bambina e si sono messi alla ricerca dei genitori, che sono stati rintracciati poco dopo la mezzanotte, appena scesi dal vaporetto che stava rientrando da Venezia.
La bambina è stata quindi riaffidata ai genitori che, però, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di abbandono della minore. Una storia finita bene, che avrà però delle ripercussioni penali per i due incauti genitori tedeschi.
Francesco Macaluso
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