La Partigiana? Una pattumiera
Il monumento ricoperto di bottiglie e immondizia

Sdegno per lo stato in cui è ridotto il monumento alla Partigiana, ai Giardini. La foto inviataci dai lettori Alfredo e Cristina e pubblicata sul sito del nostro giornale ha infatti scatenato le furibonde reazioni dei lettori.
La foto mostra l’enorme quantità di rifiuti che era presente ieri sopra il monumento alla memoria delle donne cadute per la Resistenza, opera dello scultore Augusto Murer e all’architetto Carlo Scarpa. Bottigliette, tetrapack, plastica e cartacce fanno bella mostra sopra uno dei monumenti più fotografati del centro storico.
«Siamo veramente indignati», scrivono Alfredo e Cristina, «tutto questo è accaduto durante il redentore: divertirsi a una festa va bene, ma ci sono dei limiti che non andrebbero superati».
Il primo monumeto alla Partigiana, opera di Leoncillo Leonardi, venne inaugurato nel 1957 e fu oggetto di un vile attentato fascista che lo distrusse nel 1961. L’opera attuale è stata invece inaugurata nel 1969.
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