Tolti i sigilli allo “Jasi” Torna la movida notturna
A Mirano il locale di via della Vittoria ottiene il dissequestro del plateatico Già pronte le serate a tema. Decisivi i vecchi lavori d’insonorizzazione
di Filippo Da Gaspari
MIRANO. Riapre lo Jasi, a Mirano: punto a favore della movida nel lungo braccio di ferro con i residenti. Il titolare del locale di via della Vittoria, Donato Ranelli, festeggia riprendendo i consueti appuntamenti con la musica: martedì è arrivata la comunicazione che il suo Jasi Ristomusic, uno dei locali privilegiati della movida miranese, poteva riaprire, dopo 18 giorni di chiusura forzata.
Il “tempio” della movida era stato sottoposto a sequestro preventivo per schiamazzi e rumori. Difeso dagli avvocati Giorgio Gargano e Luca Barbiero, lo Jasi Ristomusic aveva però subito presentato richiesta di riesame del provvedimento, che aveva di fatto bloccato l’attività del locale, imponendo la chiusura della terrazza esterna, lo spegnimento dell’impianto acustico e la riduzione dell’orario con chiusura alle 23. «Le attività dello Jasi cagionano intollerabile disturbo, tale da porre a repentaglio la salute e la tranquillità delle persone» si leggeva della denuncia presentata da alcuni residenti. Da qui il provvedimento cautelare, considerato anche che con l’arrivo della bella stagione il problema poteva solo che aggravarsi.
Ma Ranelli non è rimasto a guardare e ha mosso i suoi avvocati. Martedì il riesame ha annullato il sequestro. Per la procura il superamento dei limiti acustici, già contestata nel febbraio 2012, è stato modificato, come emerge dalle relazioni dei carabinieri in riferimento alle misurazioni compiute a gennaio e febbraio di quest’anno. Questo grazie ad alcuni lavori di insonorizzazione effettuati nel frattempo. Rimangono solo dei valori marginali, superiori a 25 decibel, riscontrati nelle vicinanze di una singola abitazione. Il tribunale però ha deciso che «la rilevanza penale della condotta produttiva di rumori richiede l’incidenza sulla tranquillità pubblica e che i rumori devono avere una tale diffusività che il disturbo sia risentito da un numero indeterminato di persone». Basta e avanza per rimuovere i sigilli. Torna la movida allo Jasi, riaperto ieri dallo stesso Ranelli, che ora esulta e dichiara di voler recuperare il tempo perso, a cominciare dagli eventi in programma nei giorni scorsi. «Non facciamo la guerra a nessuno», dichiara Ranelli, «ci siamo adoperati per togliere il disturbo potenziando l’insonorizzazione, abbiamo eseguito prove fonometriche sia all’interno che all’esterno. Ora ripartiamo con un contest per gruppi emergenti». Da domani, quindi, nuove serate a tema.
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