«Il Comune oscura la Liberazione ancora una volta»
Ci sarà anche la Festa della Liberazione, ma preceduta dalle polemiche. Ha iniziato il comitato "Bandiera italiana 17 marzo": «È assai mortificante l'atteggiamento tenuto dall'attuale amministrazione...

Ci sarà anche la Festa della Liberazione, ma preceduta dalle polemiche. Ha iniziato il comitato "Bandiera italiana 17 marzo": «È assai mortificante l'atteggiamento tenuto dall'attuale amministrazione uscente che in questi anni ha gradualmente messo in secondo piano il vero significato della giornata del 25 Aprile quando ebbe fine l'occupazione nazista e il ventennio fascista». Poi l'Anpi, associazione nazionale partigiani d'Italia: «Anche quest'anno non salirà sul palco un nostro esponente. È dal 2007 che ciò non avviene, quando pronunciò un famoso discorso il partigiano Arturo Rizzo. In una città decorata con la medaglia d'argento questo non è davvero accettabile».
La presenza sul palco di un esponente dell'Anpi è stranamente stata sempre un problema a San Donà. Marina Alfier, della lista Sinistrasandonà, ha già detto che sarà in città, a cantare “Bella Ciao” in memoria della lotta partigiana, criticando gli eventi voluti dal Comune per nascondere la autentica festa della Liberazione.
Il sindaco, quest'anno, ha voluto un contributo delle scuole con gli studenti sul palco che leggeranno alcuni brani sulla Resistenza. Appuntamento alle 8.45 in piazza Indipendenza, alle 9 con la messa in duomo e alle 10.15 con l'allocuzione e saluto del primo cittadino per proseguire con la deposizione dei fiori nei cippi e al cimitero, per ricordare i caduti nella Resistenza in via Venezia e sulla toma dei 13 Martiri sulle note della fanfara dell'associazione nazional bersaglieri. (g.ca.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori