Bellemo: «Serve un assessore capace»
SOTTOMARINA. «Non ha importanza chi detiene la delega al turismo se poi mancano i progetti con cui dar fiato al settore». La voce in controtendenza, rispetto alle altre categorie turistiche che...
SOTTOMARINA. «Non ha importanza chi detiene la delega al turismo se poi mancano i progetti con cui dar fiato al settore». La voce in controtendenza, rispetto alle altre categorie turistiche che reclamano a gran voce un assessore al turismo a tempo pieno e proveniente dal settore, è del presidente di Ascot (i balneari), Giorgio Bellemo.
Il sindaco Giuseppe Casson ha tenuto la delega al turismo per sé, ma negli ultimi mesi, approfittando anche delle dimissioni dell’assessore alla cultura, si è riaperto il toto-nome su un possibile nuovo assessore al turismo. «Mi vien da ridere», sostiene Bellemo, «intanto non ho capito perché un esterno che non ha fatto campagna elettorale dovrebbe ambire alla poltrona al turismo, ma al di là di questo che sia Tizio o Caio non ha importanza, il punto è dare a chi avrà la delega gli strumenti per poter far bene. Qui manca la progettualità. Manca sul turismo come sull’urbanistica, sull’edilizia. Basta dare uno sguardo alla città per vedere quanto siamo rimasti indietro e quante cose ci sarebbero da sistemare».
Bellemo torna sull’aspetto dell’accoglienza, dai marciapiedi alle strade, dalle piste ciclabili alle aree verdi. E solleva il mancato sfruttamento di nuove possibilità che arrivano dalla legge regionale 55 / 2012 che semplifica le procedure urbanistiche dello sportello unico per le attività produttive. «Apre orizzonti importanti e finora ignorati», dice, «dà la possibilità di ampliamenti fino all’80% o comunque non superiori a 1.500 metri quadrati per qualsiasi attività produttiva, dal panificio allo stabilimento balneare. Queste sono le opportunità da sfruttare per dare una scossa alla città, non perdersi in beghe per chi avrà la delega al turismo». (e.b.a.)
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