Linea dura del Comune Arriva l’autovelox fisso
A Jesolo proteste per l’impianto di rilevamento della velocità in via Piave Vecchio L’accusa degli automobilisti: «Non è segnalato, serve solo a fare cassa»
di Giovanni Cagnassi
JESOLO. Corsa all'autovelox, liena dura del Comune contro l'alta velocità. E presto, lungo alcune strade del territorio jesolano, potrebbero arrivare anche le postazioni fisse che rilevano il superamento dei limiti.
Da qualche giorno, intanto, sono comparsi gli agenti della polizia locale in via Piave Vecchio, alle porte del Paese, quindi in via Oriente, in pieno lido, zona Pineta, dove gli agenti hanno allestito una postazione tra le proteste degli automobilisti che transitavano in quel tratto.
Ma i famigerati autovelox si sono materializzati in questi giorni in vari punti del lido e del Paese, tutti segnalati per l'alta velocità. Per lo più strade in cui si verificano molti incidenti stradali e dove i veicoli raggiungono spesso velocità ben al di sopra dei limiti. Strade in cui anche i residenti si sono lamentati e hanno chiesto maggiori controlli per evitare situazioni di pericolo anche per i pedoni.
Adesso a Jesolo regna il terrore tra chi è al volante, perché sono a rischio punti patente e soldi nel portafogli vista l'entità delle multe che al momento non sono ancora state notificate. Trovarsi 250 euro e 5 punti in meno non è certo un bel regalo di fine stagione in un momento in cui tutti affrontano mille difficoltà economiche. I soggetti più a rischio sono come sempre i turisti e chi non risiede a Jesolo e non conosce i punti in cui è più facile imbattersi nelle "forche caudine" degli autovelox della polizia locale.
La linea adottata dal Comune e trasmessa alla polizia locale è quella di un maggiore controllo per evitare incidenti e potenziali situazioni di pericolo per i pedoni.
Gli automobilisti protestano: «È un modo per fare cassa, abbiamo notato che gli autovelox non sono debitamente segnalati e chi è al volante se li trova davanti all'immprovviso».
In realtà la centrale della polizia locale, coordinata dal comandante Paolo Vanin, ha scrupolosamente rispettato il codice della strada. Non è detto, purtroppo, che debbano necessariamente essere allestiti segnali mobili, ovvero quelli più evidenti che mettono in allerta chi è al volante della presenza dell'autovelox a breve distanza. Gli autovelox con tanto di pattuglie sono stati piazzati lungo le strade in cui è consentito, dove già compaiono i cartelli fissi che indicano il controllo della velocità. La novità è che, proprio in via Piave Vecchio, alle porte di Jesolo Paese, precisamente vicino a via Francescata, potrebbe arrivare molto presto una postazione fissa del controllo di velocità. E magari non sarà la sola.
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