Dai palpiti romantici del piano terra all’erotismo bruciante del secondo piano nobile passando per la passione del primo, meno hard ma sicuramente più sottile, di rimirare e rimirarsi tra candelabri alti un metro, la luce tremula di seicento candele, acrobati e ballerini di flamenco; il tutto disposto nel bosco dell’amore in cui domani sera sarà trasformato Palazzo Pisani Moretta.

Il Ballo del Doge, il ballissimo di Carnevale, compie vent’anni e la sua creatrice, Antonia Sautter, l’ha voluto dedicare a tutte le frecce di Cupido intitolandolo “It’s all about Amore” dove l’amore – come spiega la stilista – «è per la mia città, per i miei ospiti e i miei collaboratori che hanno condiviso questo mio straordinario sogno».

La preparazione della festa, considerata una delle cento cose da vedere almeno una volta nella vita, è anche molto prosaica. Al lavoro, da mesi, un esercito di sarte che ha cucito nastri, legato piume, intessuto paillettes, tagliato metri su metri di stoffe, velluti, sete, broccati per realizzare i costumi che gli ospiti in arrivo da tutto il mondo proveranno oggi per essere domani sera in un altro tempo.

Ad accoglierli, 120 artisti che si muoveranno in un bosco very lovely nel quale ogni fogliolina, ogni fiore, ogni pistillo trasuderanno ardore. Ma prima dei ballerini di flamenco ci sarà la favola che Antonia ha scritto e che leggerà ai suoi invitati. Narra di un Doge che si innamora di una sirena chiusa in gabbia, quindi un amore con qualche problemino, almeno all’inizio, ma tant’è. «È dalle mille forme dell’amore che nella mia mente si sono affacciati tutti i ricordi, tutte le storie, tutti i volti dei miei ospiti che esprimevano tutto l’amore possibile per la vita» dice ancora Antonia.

Tra cuori immensi, la cena dei Do Forni sarà servita ai tavoli che a loro volta saranno rintracciati dagli ospiti dopo un percorso love oriented. Nessuno sconto nemmeno per Morgan Witkin, modella, conduttrice di “Sognando Italia”, dotassima ragazza alta 1.80, occhione blu e chioma d’oro, nonchè madrina della serata, che farà la sua epifania in un arcobaleno di tutte le tonalità del rosa, dal confetto al fucsia.

Tutti i colori della passione palpiteranno anche al secondo piano dove la festa mostrerà la sua anima più erotica. Danze acrobatiche, je t’aim mois non plus in sottofondo, sospiri, fremiti, pizzi e cuori per amori di ogni ordine e grado. Cuore sacro, bianco, puro, ardente, libero, felice. Nessun cuore infranto. Salvo, forse, un piccolo sobbalzo ai ventricoli di fronte ai prezzi della festa. Settecento euro per assistere agli spettacoli, 1.400 euro per la cena e ballo, 1.700 per la zona riservata a chi vuole, diciamo, più privacy (e magari anche più passione).

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