In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Saldi, l’inizio promette bene

Ma secondo Contribuenti.it non è stato rilasciato uno scontrino su tre

1 minuto di lettura

Tanta gente, molto window-shopping (una sbirciata alle vetrine e via), buoni acquisti. Anche ieri tutti i negozi del centro storico erano aperti per il secondo giorno di saldi, in una giornata abbastanza mite con un sole più da metà febbraio che da inizio gennaio. I migliori auspici, dunque c’erano tutti e le vendite, almeno lungo il perimetro San Bartolomeo, Mercerie, San Moisè, via XXII Marzo, sono andate discretamente bene.

La presenza dei turisti, naturalmente, è stata determinante. Come spiega il presidente di Confesercenti Piergiovanni Brunetta, «anche grazie al continuo ricambio di visitatori, in questi giorni le svendite sono andate abbastanza bene, forse un po’ meglio dell’anno scorso e senza dubbio meglio rispetto alle previsioni».

La gran quantità di gente ancora a Venezia fino a ieri, la moltitudine di giapponesi e russi attratti dalle grandi firme come api sul miele, hanno fatto iniziare i saldi del centro storico con un un po’ di ottimismo.

Chi aveva risparmiato qualcosa, poi, ha potuto e può ancora fare buoni affari. Molti negozi, infatti, sono già partiti con il 50 per cento di sconto fin da sabato. Dopo la prima settimana, quando l’effetto saldi si affievolirà, per attirare nuovi clienti i negozi alzeranno ulteriormente la percentuale di sconto. arriovando a fine mese fino al 70 per cento di sconto.

In base ad una indagine a campione condotta ieri dalle 10 alle 13 in alcune città italiane tra cui Venezia da Associazione contribuenti italiani-Contribuenti.it è emerso che 1 consumatore su 3 non ha ottenuto il regolare scontrino fiscale.©RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori