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Manca il numero legale, salta il Consiglio

MIRA. Manca il numero legale e il Consiglio comunale di Mira salta. Prima crepa nella maggioranza del Movimento 5 Stelle che governa Mira. L’assemblea cittadina era stata convocata per discutere di...

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MIRA. Manca il numero legale e il Consiglio comunale di Mira salta. Prima crepa nella maggioranza del Movimento 5 Stelle che governa Mira.

L’assemblea cittadina era stata convocata per discutere di temi importanti come: l’approvazione di tre piani norma, il piano per l’emergenza e la presentazione del nuovo assessore alle Politiche Sociali e il regolamento per l’accesso ai servizi sociali. Mancavano però 5 consiglieri di maggioranza su 15.

«La maggioranza», spiega il consigliere del Pd Fabio Zaccarin, «si è già sfaldata, ha subito ieri sera una vistosa crepa. Non è possibile infatti che siano le minoranze a mantenere il numero legale. Le minoranze hanno un compito importante che è quello di ispezione e controllo, ma non certo quello di sostenere l’attività amministrativa del Movimento 5 Stelle. Fra i consiglieri assenti, la maggioranza proveniva da fuori Comune».

Le opposizioni hanno chiesto l’appello dei presenti e si sono assentate (Pd , Pdl, Noi per Mira) mentre il consigliere di Mira Fuori dal Comune Mattia Donadel era assente fin dall’inizio della seduta. In aula sono rimasti in 11 compreso il sindaco Alvise Maniero, impietrito per l’assenza dei suoi consiglieri in aula. Dopo l’appello è stata decretata l’assenza del numero legale. Dure le considerazioni del consigliere Pd ed ex assessore Maurizio Barberini. «Questi consiglieri assenti», dice, «che arrivano quasi tutti da fuori, forse sono già stanchi di partecipare ai Consigli comunali. Insomma si sono già stufati del giocattolo. Peccato per i cittadini di Mira che devono fare i conti con questa maggioranza. Forse fare politica tutti i giorni e impegnarsi sul territorio è più faticoso e meno semplice che scambiare opinioni on line». (a.ab.)

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