“Stand up poetry” con Lorenzo Maragoni La playlist (quasi) senza musica parla d’amore

venezia
Proseguono i “Martedì dell’Avogaria”, rassegna che propone in laguna il meglio della giovane drammaturgia italiana. Oggi, martedì 15 marzo alle 21, presso il Teatro a l'Avogaria in Corte Zappa, va in scena “Stand up poetry”, uno spettacolo di poesia performativa di e con Lorenzo Maragoni.
Uno spettacolo di poesia, un concerto senza musica, una playlist di pezzi che parlano dell’amore, del lavoro, dell’arte, della stessa poesia. In bilico tra reale e surreale, tra spoken word e stand up comedy, un’ora per scoprire un nuovo modo di fare poesia. Testi originali fatti al 90% di poesia e al 10% di tracce di stand up comedy, cercando e non riuscendo a trovare un equilibrio tra le due. Attraverso il racconto della vita quotidiana, in pezzi brevi a metà tra il teatro e una specie di concerto senza musica, si confronta con i temi classici della poesia: l'amore, l'identità, la sensazione costante che la vita sia sempre sul punto di iniziare e basterebbe fare qualcosa per iniziare a vivere davvero, ma non è del tutto chiaro che cosa.
Lorenzo Maragoni è nato a Terni e vive tra Padova e Roma. Dal 2010 lavora come regista, autore e attore con la compagnia Amor Vacui, menzione speciale al Premio Scenario 2017, e collabora con il Teatro Stabile del Veneto e l'Università di Padova. Nel 2021 riceve una menzione speciale al premio Sinestetica per videopoesie, e risulta vincitore del premio Bologna in Lettere, nella sezione dedicata alla poesia orale e performativa. —
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