Trent’anni dopo la strage di Capaci Ne parla il poliziotto della scorta

MESTRE
A trent’anni dalla strage di Capaci, l’Auser organizza due incontri a ingresso gratuito con Angelo Corbo, poliziotto della scorta del giudice Giovanni Falcone, autore del libro “Strage di Capaci. Paradossi, omissioni e altre dimenticanze” (Diple edizioni). Gli incontri, a ingresso libero, si terranno venerdì 25 febbraio alle 16 nella sala auditorium Spi Cgil di Treviso (via Dandolo 8) e sabato 26 febbraio alle 10,30 al circolo Auser “Insieme l’anziano con noi a Mestre (via Gagliardi 27).
Perché Giovanni Falcone, dopo il trasferimento a Roma, non aveva più una scorta specifica? Che fine ha fatto il rullino sottratto al primo soccorritore da due “agenti” non ben identificati? Con la testimonianza di quest’ospite d’eccezione si cercherà di capire paradossi, omissioni e dimenticanze di quei tragici avvenimenti che sconvolsero il nostro Paese.
Partendo dal libro edito da Diple Edizioni, Angelo Corbo, agente di scorta ferito durante l’attentato del 23 maggio 1992, a distanza di tempo porrà alcuni aspetti ancora oscuri sulla strage di Capaci: su quali elementi era fondata la convinzione che il pericolo per Falcone, dopo il trasferimento a Roma, fosse attenuato tanto da non avere più una scorta specifica? Ombre e ipotesi aumentano per la scomparsa del rullino sottratto al primo soccorritore da due “agenti di polizia”. Sorprende la celerità: giunti sul luogo dell’attentato entrano in possesso di un documento utile alle indagini che non consegnano agli investigatori.
All’incontro di Mestre saranno presenti Maria Gallo, presidente di Auser veneto; Luisa Bottazzo, presidente di Auser Venezia; Enzo Zaffalon, segretario Spi Cgil Venezia. Moderatore dell’evento Giorgio Rocelli, presidente del circolo Auser Insieme l’anziano con noi.
L’incontro sarà trasmesso anche dalla pagina facebook di Auser Veneto https://www.facebook.com/AuserVeneto/
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