Da Moni Ovadia a Lella Costa Si alza il sipario della stagione
S. B.
mirano
Dopo una lunga attesa riprendono le attività teatrali anche a Mirano. Al teatro comunale, infatti, torneranno la stagione di prosa, la rassegna domenicale dedicata alle famiglie e gli spettacoli per le scuole miranesi. Si apre con Moni Ovadia, giovedì 18 novembre alle 21. Uno spettacolo fuori abbonamento che recupera e sostituisce quello sospeso per la pandemia nella stagione 2019-20, vale a dire “Le verità di Bakersfield”. Una stagione promossa dal Comune di Mirano in collaborazione con La Piccionaia centro di produzione teatrale. Stagione che inoltre aderisce alla campagna 365 giorni No alla violenza contro le donne, mentre il cartellone dedicato alle famiglie aderisce a Mirano città delle bambine e dei bambini.
La rassegna di prosa, dopo Moni Ovadia che si confronterà con il canto XXVI dell'Inferno dantesco, vedrà salire sul palco Elsinor, Amanda Sandrelli, Spellbound Contemporary Ballet, TeatroImmagine, Il Portico Teatro Club, Stivalaccio Teatro e a chiudere Lella Costa. «La rassegna ideata quest'anno è stata studiata per far divertire le famiglie - ha sottolineato la delegata comunale alla Cultura, Renata Cibin, assieme alla quale hanno lavorato alla ripresa della stagione teatrale anche Nina Zanotelli (curatrice della programmazione de La Piccionaia) e Patrizia Boscolo - I prezzi degli abbonamenti rimarranno invariati per precisa scelta dell'amministrazione». Abbonamenti che sono già in vendita: per la prosa 85 euro l'intero e 75 il ridotto, per le Domeniche a Teatro 22 euro intero e 18 euro per gli Under 14. Ci sarà la possibilità di una capienza del cento per cento, in base alle ultime normative Covid, ma per gli spettacoli destinati alle scuole verrà garantito il distanziamento. —
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