In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni
Social

Bufera su Musk per un tweet contro Fauci e comunità Lgbtq+: "È un attivista di estrema destra"

Bufera su Musk per un tweet contro Fauci e comunità Lgbtq+: "È un attivista di estrema destra"
(afp)
Il proprietario di Twitter sotto accusa per una serie di tweet che, secondo i media americani, mostrerebbero la sua vera natura politica
3 minuti di lettura

In sole 24 ore Elon Musk ha scritto due tweet che mettono a dura prova i limiti di quella “libertà di parola” tanto cara all’imprenditore. Vediamoli.

Il primo attacco è diretto alla comunità Lgbtq+ e ad Anthony Fauci, uno degli esperti di malattie infettive più autorevoli al mondo, nonché consigliere medico capo del presidente Biden.


Il tweet di Musk è un gioco di parole che ha ricevuto un milione di like. Il modo in cui è costruito, con un chiaro riferimento ai pronomi usati nei Paesi anglofoni dalle persone transgender e non binarie (“my pronouns are they / them”), sottolinea l’insofferenza dell’imprenditore nei confronti di una modalità che rispetta l’interlocutore o l’interlocutrice in quanto non costringe a scegliere tra il pronome di terza persona singolare maschile “he” (lui) e quello femminile “she” (lei).

“Costringere gli altri a usare i tuoi pronomi quando non lo chiedono, e implicitamente ostracizzare quelli che non lo fanno, non va bene né è educato” ha scritto Musk in risposta a Scott Kelly, ex astronauta Nasa che ha invitato l’imprenditore a rispettare la comunità Lgbtq+ e a non “promuovere odio nei confronti di persone già emarginate e a rischio di violenze”.


Con lo stesso Tweet, Musk ha invitato a perseguire Fauci per il suo ruolo nella gestione della pandemia di Covid-19 in America, in particolare per le misure messe in atto per contrastare la diffusione del virus, ritenute troppo severe dal Ceo di Tesla e SpaceX. "Fauci ha mentito al Congresso e ha finanziato ricerche con la tecnica del guadagno di funzione che hanno ucciso milioni di persone" ha scritto Musk.

Anche questa tesi riguardo Fauci è stata fortemente criticata. Peter Hoetz, scienziato e virologo americano, ha scritto all’indirizzo dell’imprenditore che “Fauci non ha fatto altro che servire il suo Paese. Musk dovrebbe sapere che almeno 200mila americani hanno perso la vita a causa della retorica anti-scienza e della disinformazione”.

La critica più forte all’imprenditore è arrivata, forse, da The Atlantic, autorevole magazine Usa che ha pubblicato un articolo dal titolo "Elon Musk è un attivista di estrema destra”, in cui si afferma che il tweet sui pronomi e su Fauci sintetizza “tutto quello che c’è da sapere su Musk”. “In cinque parole - scrive il giornalista Charlie Warzel - Musk riesce a prendere in giro le persone transgender e non binarie, a mostrare il suo disprezzo per i funzionari della sanità pubblica e a inviare un segnale ai troll di estrema destra”.

Il secondo attacco di Musk, avvenuto sempre nelle ultime ore, è rivolto all’ex capo della sicurezza di Twitter, Yoel Roth, che ha lasciato l’azienda dopo l’arrivo dell’imprenditore. Roth è tra gli ex dipendenti del social accusati - attraverso i Twitter Files voluti e promossi dallo stesso Musk - di aver gestito in modo discutibile la sospensione dell’account di Donald Trump in seguito ai disordini del 6 gennaio 2021, il giorno in cui i sostenitori dell’ex presidente hanno preso d’assalto il Congresso Usa.


Musk ha pubblicato un estratto della tesi di laurea di Roth, scritta diversi anni fa. “Sembra che Yoel qui stia sostenendo che i bambini possano accedere ai servizi Internet per adulti” ha ipotizzato l’imprenditore, commentando alcune frasi del lavoro accademico. “Gay Data” - il titolo della tesi di laurea di Roth del 2016 presso l'Università della Pennsylvania - parla di Grindr, il social networking popolare tra la comunità Lgbtq+.

In seguito al tweet di Musk, Roth ha ricevuto numerose minacce di morte.

Lo scorso 9 dicembre, Musk ha scritto che i membri del consiglio di sicurezza di Twitter hanno commesso “un crimine” perché “per anni si sono rifiutati di agire contro lo sfruttamento minorile” che sarebbe avvenuto attraverso la piattaforma. All’affermazione di Musk ha risposto Jack Dorsey, fondatore di Twitter e a lungo amministratore delegato dell’azienda. “Questo è falso” ha scritto Dorsey.

Elon Musk si è sempre contraddistinto per idee visionarie e tweet deliranti. Da quando ha acquisito Twitter per 44 miliardi di dollari, molti si preoccupano dell’impatto che l’imprenditore può avere su temi di rilevanza globale. A Musk bastano i suoi 121 milioni di follower, sul social, per essere tra gli uomini più influenti del pianeta.

Essere Elon Musk / 16: i tweet deliranti


Una ricerca condotta dalla società di analisi Reputation Science ha evidenziato come nel mese di novembre 2022 “gli utenti della Rete che hanno citato Musk più volte sono stati quelli anglofoni. Tra fine ottobre e fine novembre 2022, i contenuti online in inglese sull’imprenditore sono stati quasi 25 milioni (il 92% delle principali lingue in esame). La lingua spagnola e quella portoghese raccolgono rispettivamente il 3% e il 2%, mentre francese, tedesco e italiano rappresentano circa l’1% del conversato online globale”.

Nel periodo oggetto di analisi, i contenuti online in italiano su Musk sono stati circa 200mila. “Un commento su quattro (24%) è negativo - si legge nello studio -. Tra le critiche più aspre, compaiono i commenti riferiti al licenziamento dei dipendenti. Le positività si fermano al 18% e hanno a che fare principalmente con altre attività imprenditoriali di Musk, come ad esempio il lancio di Artemis 1 nello spazio. La fetta più ampia di conversazioni è ascrivibile a un sentiment neutro (58%): al suo interno confluiscono articoli, commenti dalla bassa carica emotiva e tweet di utenti che non si sbilanciano né in positivo né in negativo. Il dato denota una grande capacità di generare alti livelli di buzz intorno alla propria figura che spesso, tuttavia, non portano alcun vantaggio reputazionale”.