Dopo anni, forse alla General Motors, hanno trovato il modo per rilanciare definitivamente la Cadillac: il marchio di lusso di quella che una volta era la più grande azienda del pianeta terra (non solo la marca automobilistica più importante). Grazie alla guida autonoma infatti i designer si potranno sbizzarrire ridisegnando l'abitacolo come se fosse un salotto.
Già perché senza volante e altre cose fra i piedi i designer di GM immaginano un futuro in cui i passeggeri delle auto di lusso, liberi dalla guida, possano rilassarsi e godersi il viaggio come mai fatto prima. Per questo al centro stile della General Motors hanno già realizzato alcuni prototipi (battezzati PersonalSpace e SocialSpace) per far capire la loro visione di futuro. Tutto comincia da come si sale in auto: lo si fa stando in piedi perché con la porta si apre anche un pezzo di tetto. Una soluzione già progettata anni fa da Giorgetto Giugiaro e poi vista sulla concept car elettrica della Rolls Royce, ma che qui assume un senso diverso perché l'abitacolo è un vero salotto: invece di un volante o di un cruscotto tradizionale, il "pilota" (per modo di dire perché non guiderà più) si trova davanti un enorme schermo Led avvolgente e si potrà sedere su un divano reclinabile. I passeggeri a loro volta possono scegliere l'intrattenimento, il recupero del benessere o la realtà aumentata per migliorare l'esperienza del loro viaggio, utilizzando lo sguardo o i comandi tattili nascosti nei braccioli per selezionare le varie opzioni.
Non solo: la realtà aumentata sovrappone punti di interesse e altri dettagli sullo schermo, offrendo ai passeggeri un'esperienza più coinvolgente, come se stessero fluttuando lungo la strada. E poi i sensori biometrici possono rilevare la frequenza cardiaca e la temperatura dei passeggeri per rilevare i livelli di stress, rispondendo con aromi, luci e suoni unici per migliorare il loro benessere. Tutto molto bello, ma resta da chiarire come tutta questa tecnologia si sposerà con airbag, cinture di sicurezza e pretensionatori, ovviamente necessari su qualsiasi cosa si muova su ruote. Su questo aspetto alla General Motors non dicono nulla. Forse hanno in serbo altre novità. Tipo che le auto viaggeranno tutte in fila, su binari, trainate da una motrice. Ma questa "cosa" esiste già e si chiama treno.