testo aggiornato il 18 aprile 2023
È fra le app più utilizzate e scaricate al mondo (solo su Android, oltre 5 miliardi di volte) e da quando è nata ha beneficiato di moltissimi aggiornamenti ed è diventata sempre più completa. Ma è soprattutto negli ultimi due anni che Google Maps si è arricchita con l’aggiunta di nuove funzionalità e il miglioramento di quelle esistenti, che hanno cambiato il nostro modo di muoverci.
Anzi, forse è fra le poche app che ci hanno davvero cambiato la vita. Ormai è impossibile arrivare in una città nuova, in un Paese straniero, o banalmente anche in un quartiere sconosciuto della propria città, e immaginare di chiedere informazioni ai passanti: si estrae lo smartphone dalla tasca e si accede a Maps.
Utilizzando soprattutto una delle 8 funzioni elencate qui sotto, utili quando ci si sposta in macchina, a piedi o con i mezzi pubblici.
Salavare la posizione di parcheggio
Quando si è al volante, Maps permette sia di trovare un parcheggio (cercandolo vicino alla destinazione finale) sia di memorizzare il punto esatto in cui si è lasciata la macchina: una volta arrivati, è sufficente geolocalizzarsi, toccare il punto blu che indica la propria posizione e poi toccare Salva come posizione del parcheggio. Successivamente, ci si potrà fare guidare dall'app per tornare all'auto. La posizione di parcheggio resterà memorizzata sino a quando verrà rimossa manualmente.
Calcolo dei tempi di percorrenza
Attraverso il GPS dello smartphone, ci si localizza nel mondo, si cerca il posto dove si vuole andare e si chiede a Maps di calcolare quanto tempo servirà, sia che si parta subito sia che si voglia partire (o arrivare) in un momento preciso. L’app lo calcolerà tenendo conto di eventuali chiusure, blocchi del traffico e rallentamenti, ma anche monitorando gli smartphone presenti sul percorso e la loro velocità di movimento, combinando questi dati con quelli di giornate simili, così da darci una stima più accurata possibile.
Durante l’ultima conferenza I/O, Google ha annunciato che presto Maps sarà anche in grado di calcolare il percorso più eco-sostenibile, che non è necessariamente il più veloce, ma quello che permette di emettere meno anidride carbonica, perché magari attraversa zone meno trafficate o più pianeggianti, dove i veicoli hanno necessità di minore energia per spostarsi.
Segnalazioni come su Waze
A fine 2019, con un post sul blog ufficiale dedicato a Maps, Google ha annunciato che gli utilizzatori della popolare app di navigazione, sia su iOS sia su Android, avrebbero potuto aggiungere le loro segnalazioni di disagi relativi ai percorsi su cui si trovano a viaggiare in macchina. Esattamente come è possibile fare con Waze, il “navigatore social” che da metà 2013 è controllato proprio da Mountain View: bastano un paio di tap per avvertire gli altri automobilisti di incidenti, lavori in corso, rallentamenti e anche della presenza di autovelox mobili.
Navigatore con la realtà aumentata
Utilissima per chi si sposta a piedi, la navigazione in realtà aumentata è disponibile da qualche tempo per tutti gli smartphone Android o Apple: dopo avere cliccato su Live View e inquadrato il percorso con la telecamera del telefonino, frecce e indicazioni vengono sovraimpresse via software su quello che si sta guardando, permettendo di capire più facilmente dove svoltare e verso dove camminare. Questa funzionalità è disponibile anche su numerose auto, come alcuni modelli Mercedes venduti anche in Italia.
Guida vocale per non vedenti
Come annunciato a fine 2019, Google ha sviluppato un nuovo set di dettagliate informazioni vocali per i non vedenti che si affidano a Maps per spostarsi da un punto all’altro di una città e non possono seguire il percorso sullo schermo. Indossando le cuffie, una voce guiderà la persona verso la destinazione, con indicazioni precise sui metri che mancano a una svolta, raccomandazioni quando ci si avvicina a un attraversamento particolarmente trafficato o pericoloso e così via.
youtube: come funziona la guida vocale per non vedenti
Quanto è affollata la nostra destinazione?
Nel tempo, Maps è andata a sovrapporsi e in certi casi a sostituirsi ad app come Tripadvisor e simili: cercando un hotel, un ristorante o un negozio, è possibile non solo leggere recensioni e giudizi delle altre persone, ma anche conoscere gli orari di apertura giorno per giorno e avere un’idea di quanto siano affollati, ora per ora. Che è una funzione piuttosto utile, soprattutto in periodo di distanziamento e ansia da assembramenti.
Come per i tempi di spostamento, Google riesce a fare questo monitorando gli smartphone presenti in un determinato luogo in un determinato momento, memorizzando quei dati per creare una sorta di database che permetta di sapere se il centro commerciale dove vorremmo andare è particolarmente affollato alle 11 del mercoledì mattina.
Le possibilità di sederci sul bus o sulla metro
Più o meno allo stesso modo, questa funzione (disponibile in un numero crescente di città nel mondo, Italia compresa) sfrutta i dati di posizionamento degli smartphone per stimare quanti ce ne siano contemporaneamente su un bus o su una metropolitana, elaborando così le statistiche sulle linee e le fasce orarie più affollate. Chiedendo a Maps di calcolare un percorso da un punto all’altro di una città, viene mostrato il primo mezzo in arrivo, appunto con informazioni sulla probabilità di trovare posto a sedere e gli eventuali minuti di ritardo.
Monitorato il percorso dei taxi
Da qualche tempo, Google sta testando in India la funzione Stay Safer, utile per chi si sposta in taxi da sola (o da solo): dopo avere calcolato il percorso migliore fra due punti di una città, segnala al passeggero se l’auto su cui sta viaggiando si allontana da esso di oltre 500 metri, eventualmente avvertendo amici o famigliari di quello che sta accadendo.
Lo scopo è soprattutto aumentare la sicurezza di chi viaggia e garantire un più tranquillo ritorno a casa, magari dopo una serata passata con gli amici, ma sarà utile anche per i turisti, per capire se il conducente sta prendendo un po' troppo alla larga il percorso fra la stazione e l'albergo, o fra l'albergo e il museo.