Reyer, Spahija traccia il primo bilancio: «Siamo al 30-40%, c’è una lunga strada»
Il coach orogranata analizza il test contro la Dinamo Zagabria: «Errori, ma anche grande disponibilità e sacrificio»
Michele Contessa
Una settimana di allenamenti in più ha permesso alla Reyer di offrire un “volto” migliore nella seconda amichevole del precampionato contro la Dinamo Zagabria, società che la scorsa estate è entrata nel Reyer Project Europe. Partita a senso unico (94-62), in attesa dei primi due test contro avversari della LBA nel torneo di Cavallino-Treporti del prossimo fine settimana quando il quintetto di Neven Spahija incrocerà l’Openjobmetis Varese in semifinale e poi una tra Happy Casa Brindisi e Nutribullet Treviso.
Il quintetto croato si è dissolto subito di fronte alle folate di Brown, Tucker e Parks. «La Dinamo Zagabria non è al livello delle squadre che affronteremo in futuro», ha ammesso con estrema sincerità coach Neven Spahija al termine dello scrimmage che ha portato al Taliercio 2.700 spettatori, «anche noi, comunque, in questo momento siamo attorno al 30-40% delle nostre possibilità. La partita di lunedì sera ha rappresentato un allenamento intenso in cui siamo stati attenti a gestire i minutaggi dei giocatori».
Il rientro di Jeff Brooks, assente una settimana fa con Chiusi per motivi familiari, ha permesso a Spahija di aumentare le rotazioni, in attesa che arrivino prima il brasiliano Bruno Caboclo e poi Marco Spissu, lanciando nella mischia anche i giovani Pietro Iannuzzi e Lorenzo Vanin. «Tutti hanno giocato con energia e grande impegno», ha proseguito il tecnico della Reyer, «sono stati commessi ancora alcuni errori, ma siamo riusciti a proporre anche diverse situazioni positive».
Mancano tre settimane abbondanti all’esordio in campionato con la Bertram Tortona, che questa sera affronterà i campioni d’Italia dell’Olimpia Milano nel Memorial “Gianluca Bottacin” a Vigevano, dopo aver piegato Torino (89-53) e Lugano Tigers (107-67) nelle prime due amichevoli del precampionato. «Abbiamo davanti a noi una lunga strada da percorrere e tanto lavoro per migliorare, ma l’attitudine e lo sforzo di questi giocatori ci fanno ben sperare».
Spahija individua già i primi elementi positivi di una squadra profondamente rinnovata. «Quello che ho cominciato ad apprezzare di più di questo gruppo sono l’unione, il modo in cui si allenano i giocatori e l’energia che poi portano in campo. Ci sono errori, ma ho visto grande disponibilità e sacrificio, anche sul piano fisico».
Lunedì, intanto, è iniziata al Reyer Store la consegna delle tessere sottoscritte on line a partire dal 26 luglio, mentre ieri sera il palasport Arsenale di Venezia ha visto la prima tappa della campagna abbonamenti itinerante che toccherà anche Cavallino-Treporti (8-9 settembre), ancora l’Arsenale (martedì 12), Dolo (mercoledì 13), Quarto d’Altino (martedì 19), Selvazzano Dentro (venerdì 22) e Lido di Jesolo (sabato 23 e domenica 24 settembre).
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